Speed skating, Team Pursuit: l’Italia si conferma sul podio mondiale, ma scende di un gradino

Bell’argento per l’Italia nel Team Pursuit

Non riesce il bis iridato all’Italia, ma arriva comunque un ottimo argento: è questo l’esito della prova per le medaglie del Team Pursuit andata in scena ad Hamar, in Norvegia, sede dei Mondiali 2025 di speed skating su distanza singola in pista lunga. Davide Ghiotto, Michele Malfatti e Andrea Giovannini sono riusciti a conquistare il secondo posto finale, alle spalle della sola squadra americana.

Casey Dawson, Emery Lehman ed Ethan Cepuran hanno completato la prova in 3’39″24 (nuovo record della pista), mentre i tre Azzurri hanno fermato il cronometro sul 3’41″17. A chiudere il podio il trio olandese, composto da Chris Huizinga, Beau Snellink e Marcel Bosker, che hanno concluso la loro gara in 3’41″91.

Per i tre rappresentanti del Tricolore è comunque una bella soddisfazione, nonostante non siano riusciti a replicare il successo di dodici mesi fa a Calgary, in Canada, quando gli stessi tre pattinatori batterono i norvegesi Sander Eitrem, Peder Kongshaug e Sverre Lunde Pedersen, con i canadesi Antoine Gelinas-Beaulieu, Connor Howe e Hayden Mayeur che invece conquistarono il bronzo.

Tornando alla rassegna di quest’anno, sono state assegnate le medaglie anche nel Team Pursuit femminile: a vincere è stata l’Olanda (Joy Beune, Antoinette Rijpma-de Jong e Marijke Groenewoud) con il tempo di 2’56″09 (anche in questo caso record della pista), davanti al Giappone (Miho Takagi, Ayano Sato e Momoka Horikawa) con 2’58″55 e al Canada (Ivanie Blondin, Valerie Maltais e Isabelle Weidemann) con 3’00″74.

TG SPORT


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