Storica prima vittoria italiana nello ski cross femminile, la conquista Jole Galli

Storica prima vittoria italiana nello ski cross femminile, la conquista Jole Galli

Giornata trionfale per l’Italia in gara due della Coppa del Mondo di ski cross della Val di Fassa. Dopo la delusione per un sabato un po’ amaro con l’uscita ai quarti di finale di tutti e tre gli azzurri qualificati, la gara di domenica resterà nella storia dello ski cross nazionale. In mezzo alla nebbia e ad un fitta seppur sottile nevicata il tracciato ski cross Monzoni ha regalato la prima vittoria in carriera (terzo podio in coppa), che coincide con l’unico successo femminile nel massimo circuito, alla livignasca Jole Galli, un secondo posto per il ventiquattrenne trentino di Taio Simone Deromedis con la sua riconquista del pettorale oro di leader della classifica generale, nonché il dodicesimo podio in Coppa del Mondo.

Un tripudio di bandiere tricolori, dunque, sul traguardo di Passo San Pellegrino, ad un soffio da una storica doppietta, con il direttore tecnico Bartolomeo Pala al settimo cielo per il successo di squadra, visto che poi il bergamasco Federico Tomasoni ha concluso sesto, preceduto nella small final solo dall’ex leader di Coppa Florian Wilmsmann. Il venostano di Lana Dominik Zuech è uscito ai quarti con il 14° posto finale in classifica.

Esemplare la finale di Jole Galli del Cs Carabinieri, brava nelle varie heat a conquistare la successiva batteria, in semifinale con una spettacolare rimonta e a rasentare la perfezione nell’ultimo atto di giornata. È partita come un fulmine al cancelletto ed è rimasta al comando per tutta la run, esultando come una forsennata sul traguardo. Per lei, ex atleta dello sci alpino con una gara disputata in Coppa del Mondo, il gigante di Soelden del 2017, un urlo liberatorio dopo alcune stagioni difficili e il problema persistente con la schiena, con le sue due ernie che di tanto in tanto si fanno sentire e che l’avevano costretta a saltare la prima qualifica di giovedì e gara uno. Ha riposato, si è preparata con dovizia, è stata messa in piedi dalla fisioterapista ed è entrata nella storia. In finale la livignasca ha preceduto la francese Marielle Berger Sabbatel, la svizzera Fanny Smith e la canadese Abby McEwen, grazie ai 100 punti conquistati sale in sesta posizione nella generale comandata dalla canadese Marielle Thompson.

Simile il percorso di Simone Deromedis nelle heat maschili. Il talentuoso sciatore trentino, rispetto a sabato è sempre partito bene, posizionandosi davanti a tutti e gestendo la gara sino al traguardo, grazie anche allo straordinario lavoro degli skiman, che hanno fortino a tutta la squadra italiana degli sci particolarmente veloci. Particolarmente interessante la semifinale, che ha visto nella stessa heat sfidarsi il leader di Coppa del Mondo Florian Wilmsmann e l’azzurro Simone Deromedis. Dopo un inizio spalla a spalla l’ha spuntata il finanziere trentino, mentre il tedesco è stato superato dal grintoso canadese Reece Howden, dovendosi accontentare di disputare la Small final, poi vinta.

Nella finalissima Deromedis è partito come un razzo, ma nella parte centrale è stato affiancato e superato dal canadese Howden, con il quale ha lottato fino all’ultimo per la medaglia d’oro di giornata. Vittoria dunque per il canadese, per un’inezia davanti all’azzurro, quindi quarto il vincitore della gara di sabato Ryan Regez e quarto l’austriaco Johannes Aujesky. Sesto il bergamasco Federico Tomasoni, quattordicesimo Dominik Zuech con qualche rimpianto per l’uscita ai quarti di finale.

Con gli 80 punti messi in cascina il trentino Simone Deromedis torna di nuovo leader del circuito di Coppa del Mondo con 639 punti, contro i 620 del tedesco Florian Wilmsmann, quindi terzo con 542 il canadese Reece Howden, per un circuito che quest’anno è particolarmente combattuto a sei gare dal termine, Mondiali esclusi. Per la Val di Fassa un esordio in Coppa del Mondo più che positivo, messo a dura prova dalle condizioni meteo di domenica. Un esame superato a pieni voti e la volontà di entrare in modalità definitiva nel calendario nelle prossime stagioni.


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