Tommaso Giacomel tra orgoglio e rabbia

Tommaso Giacomel tra rabbia e orgoglio

Tommaso Giacomel si conferma protagonista. Dopo il primo successo a Ruhpolding, l’azzurro ha chiuso al terzo posto nella sprint di Anterselva, offrendo una performance eccezionale sugli sci alla Südtirol Arena che gli ha permesso di sfiorare la vittoria nonostante i due errori al tiro, uno per ciascuno poligono.

“Se non avessi sbagliato, avrei vinto con margine e quindi un po’ di rabbia ce l’avevo all’arrivo – ha ammesso ai canali della FISI -, ma salire sul podio con due errori non è cosa per tutti, quindi sono contento. Il successo di Ruhpolding è stato un grande sollievo per me, ora le cose mi riescono un po’ più facili. Oggi ero nervoso perchè sentivo che il pubblico si aspettava molto da me: c’è un’atmosfera incredibile qui ad Anterselva e avevo sci meravigliosi”.

“Sono stato abbastanza bravo a fare una gara così e sono contento di non aver deluso i tifosi – ha aggiunto -, anche se le aspettative più grandi sono quelle che mi metto io, non tanto quelle degli altri: non sto ancora pensando ai Giochi Olimpici, c’è ancora un anno davanti”.

Per Giacomel si tratta del quinto podio personale: “E’ la prima volta che salgo sul podio per due gare consecutive: nel giro finale sapevo di poter tornare sui primi, ho recuperato ma non abbastanza per vincere. Nel nuovo finale un po’ più duro la mia forma mi ha aiutato; ora cerchiamo di fare una bella staffetta, visto che a Ruhpolding non è andata bene, abbiamo tutti voglia di fare del nostro meglio”.


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