Tour de Ski, Federico Pellegrino più lontano dalla zona podio
Bella gara, molto tirata, la 20 km inseguimento a tecnica classica di Davos, che seguiva la sprint nella quale Federico Pellegrino era riuscito a trovare il primo podio stagionale.
Oggi, sulla neve fresca della località svizzera, sono tornati a dominare i norvegesi, ma hanno dovuto spingere a fondo sull’accelatore per sganciarsi dai pretendenti di Svizzera, Francia, Germania, Canada e Italia.
La vittoria è andata a Harald Amundsen, che conferma la prima posizione anche nella classifica del Tour, con il tempo di 57’57″7, davanti ai compagni di squadra Hennik Donnestad, staccato di mezzo secondo, e Martin Nyenget, a 34″6.
Per un soffio è quarto il francese Hugo Lapalus, ad un solo decimo dal podio, che precede per un secondo il tedesco Friedrich Moch.
Ancora un’ottima gara per Federico Pellegrino, che tiene a lungo il treno dei migliori, per poi alzare le mani sul forcing di Amundsen nel finale, e chiudere comunque al decimo posto, che vale al valdostano, l’ottavo posto complessivo nel Tour a 2″22 da Amundsen.
19° posto, in grande risalita, per Giandomenico Salvadori, che recupera trenta posizioni nella gara odierna e chiude con un ritardo di 1’41″4. Altrettanto bene fa Dietmar Noeckler, dal 63° posto al 23° finale, con 2’01″0 di svantaggio dal leader. Paolo Ventura è 36°, Elia Barp 40°, Simone Daprà 42°, Martino Carollo 52°.
In campo femminile Kerttu Niskanen si conferma la principale protagonista in tecnica classica. Dopo aver firmato la prova individuale di Dobbiaco, l’esperta finlandese si è ripetuto anche nella prova ad inseguimento di Davos, corsa sulla distanza di 22 km su un terreno reso oltremodo duro dalla nevicata che ha colpito la località elvetica.
Al settimo successo personale in Coppa del Mondo, Niskanen ha tagliato per prima il traguardo dopo 1:12’00″7 di gara, avendo la meglio nel finale della statunitense Rosie Brennan (+0″8) mentre in terza piazza è risalita con la consueta generosità la connazionale Jessie Diggins (+8″7) che si è così confermata in vetta alla classifica generale. Ai piedi del podio di tappa, ecco le due svedesi Jonna Sundling (+13″2) e Frida Karlsson (+13″6) ed il terzetto di norvegesi formato da Heidi Weng (+13″9), Margrethe Bergane (+14″4) e Kristin Fosnæs (+15″1).
La trentina Caterina Ganz ha tagliato il traguardo in 24esima posizione con un ritardo di 40″1 da Niskanen con l’ampezzana Anna Comarella 30esima a 53″9; non ha preso parte alla gara Federica Sanfilippo. Come detto Diggins resta alla guida della classifica generale del Tour de Ski anche al termine della quinta delle sette tappe: il suo vantaggio su Niskanen è ora di 44″ con Sundling (+52″), Weng (+57″) e Karlsson (+58″) a seguire.
Ora la carovana del Tour de Ski si trasferisce in Val di Fiemme per le ultime due tappe: la 15 km mass start in classico, di sabato, e la Final Climb, con salita al Cermis di domenica 7 gennaio, che come di consueto, chiuderà il Tour.
Comunicato Stampa FISI