Trionfo di Lisa Vittozzi nella 15 km di Östersund
La Coppa del Mondo femminile di biathlon a livello individuale non poteva cominciare meglio per l’Italia. Una favolosa Lisa Vittozzi, dopo il terzo posto nella staffetta mista di ieri, trionfa nell’individuale di 15 km sulle nevi svedesi di Östersund anche con un po’ di fortuna visto che, pur con un errore al terzo poligono a terra su 20 bersagli, è riuscita sopravanzare per un solo decimo con un finale straordinario la tedesca Franziska Preuss, che invece di errori non he ha commesso neanche uno.
La 28enne sappadina è alla quarta vittoria in carriera in gare individuali e la seconda su questa distanza, nella quale oltretutto è al quinto podio consecutivo e di cui detiene la coppa di specialità. Sul gradino più basso un’altra tedesca, Vanessa Voigt, anche lei senza errori e staccata di 10″1 da Vittozzi
Quarta con un errore a 46”5 la norvegese Karoline Offigstad Knotten, quinta ancora una tedesca, Sophia Schneider, sesta l’austriaca Lisa Theresa Hauser, settima e ottava le norvegesi Ingrid Landmark Tandrevold e Marthe Krakstad Johansen, nona la polacca Anna Maka e decima la norvegese Marit Ishol Skogan.
Le altre azzurre: diciassettesima con due errori all’ultimo poligono in piedi una Dorothea Wierer ancora non al meglio per l’influenza dei giorni scorsi, ventesima con un errore al terzo poligono Rebecca Passler, ventisettesima anch’essa con un errore ma al primo poligono a terra Samuela Comola, trentacinquesima con due errori Hannah Auchentaller, fuori dalla zona punti, settantaquattresima con cinque errori, Beatrice Trabucchi.
“Sono stati i cinque minuti più lunghi della mia vita – ha detto Vittozzi a fisi.org -. È stata ovviamente una gara bellissima dal mio punto di vista, ho messo in pista tutto quello che avevo, mi spiace per l’unico errore ma in questa competizione ci può stare. Sono felice di avere cominciato la stagione in questo modo, faccio una fatica bella in gara e quando accade questo, significa che mi sento bene. Sapevo di avere fatto un ultimo giro competitivo e che Preuss poteva perdere i 10″ che aveva quando era uscita dal poligono, perché senza errori al tiro aveva un minimo vantaggio nei miei confronti e avrebbe potuto starmi dietro. Mi rendo conto di essere fra le favorite per la classifica generale di Coppa del Mondo, ho avuto una preparazione estiva dove ho vissuto sensazioni come mai in passato, sono consapevole che rispetto alle altre non c’è differenza, posso giocare le mie carte perché mi sento in equilibrio mentale, tecnico e fisico”.
Le parole di Wierer, diciassettesima: “Sento ancora di non essere al meglio dal punto di vista fisico, ma è andata meglio roispetto alla staffetta mista di sabato. Devo avere pazienza con il mio corpo, è andato tutto bene fino all’ultimo poligono, mi è mancata un pizzico di concentrazione ed ho commesso due errori”.