La Goggiata più bella. Una notte (italiana) magica in Corea del Sud: Sofia Goggia conquista la medaglia d’oro nella discesa libera delle Olimpiadi 2018, portando in Italia per la prima volta il titolo nella categoria in campo femminile, e in assoluto dai tempi di Zeno Colò nel 1952.
La bergamasca conquista il titolo al termine di una discesa eccezionale, nella quale ha acquisito velocità col passare dei secondi. Partita col pettorale numero 5, c’era odore di medaglia una volta messa dietro, con margine, la Weirather. L’odore è diventato sempre più forte col passare dei minuti, soprattutto anche dopo che era finita dietro anche l’amica rivale Lindsey Vonn, per ben 47 centesimi. Alla fine una delusa Vonn confermerà come quella di Pyeongchang sia stata la sua ultima discesa.
Una sola paura: quella rappresentata da Ragnhild Mowinckel. La norvegese, già argento nello Slalom Gigante, viaggia sul filo dei centesimi di distanza dalla Goggia per tutta la sua discesa: all’arrivo è dietro di soli 9 centesimi, e nessuno riuscirà a migliorare la sua eccezionale discesa d’argento. È medaglia d’ORO per l’Italia!
In una notte così magica per i colori azzurri, è minore la delusione per le cadute di Federica Brignone, Nicol Delago e Nadia Fanchini: in particolare per quest’ultima il rammarico è maggiore, visto che sembrava sulla strada di un gran tempo, potenzialmente da medaglia, da dedicare anche alla sorella Elena.
Messa in archivio la nona medaglia azzurra, la seconda nello sci, è tempo anche di pensare alla giornata di domani, dove Goggia e Brignone (insieme a Marta Bassino e Johanna Schnarf) torneranno in gara nella combinata, programma arricchito anche dallo slalom maschile (con Moelgg, Tonetti e Innerhofer).