Dopo che alcune squadre come i Knicks avevano già fatto parlare di sè riguardo all’avvicinamento alla stagione, è andato in scena il media day per eccellenza, con le squadre che si sono presentate alla stampa. Noi siamo andati a dare un’occhiata e raccogliere le migliori notizie in giro per l’NBA.
– Dopo un’estate di litigi, l’affronto portato sul personale per la cessione del fratello e il veto a parlare con qualsiasi componente della società dei Suns, Markieff Morris fa un clamoroso dietrofront e dopo i 10.000 dollari di multa presi per le sue uscite dice: “Voglio rimanere qui”.
La faccenda assume connotati grotteschi, ma il giocatore ha cambiato completamente idea dicendosi totalmente concentrato sulla prossima stagione senza pensare al passato. Contento lui…
– A Los Angeles tutte le telecamere sono per Kobe Bryant che torna in campo con la voglia e la carica di un ventenne. La sua felicità viene presto smorzata dalla domanda di rito: “Sarà la tua ultima stagione?” con la sua risposta: “Vedremo, chi può dirlo?”
Questo ragazzo se sta bene continua a giocare…
– Andrè Iguodala è pronto a riprendere il suo ruolo da sesto uomo, perché il trofeo di MVP non lo ha cambiato, anche se è difficile accostare l’MVP delle finali al concetto di sesto uomo.
Sempre in tema Warriors Jason Thompson ha detto: “Ho cambiato sette squadre in altrettanti anni, ho avuto un centinaio di compagni e ora sono coi campioni in carica, sembra incredibile”. Occhio che non arrivi l’ottava squadra presto Jason…
– A Chicago Derrick Rose, dopo aver fatto l’ovvia arringa di difesa sulle accuse che gli sono piovute addosso, ha introdotto autonomamente l’argomento freeagency gelando i tifosi dei Bulls: “Devo pensare alla mia famiglia e al mio bene. Con tutti i soldi che ci sono in gioco bisogna essere preparati”.
La prima preoccupazione dei tifosi è che lui sia sano e possa tornare ai suoi livelli, poi solo in tal caso potrà giocare per il suo contratto e provare a tornare il Rose da MVP.
– Gregg Popovich è già in forma per le interviste stravaganti della stagione. Alla domanda: “Allora la barba è riconfermata?” ha catechizzato il giornalista dicendo: “Se hai domande da farmi bene, altrimenti me ne vado”. Prosegue con le risposte telegrafiche per un paio di minuti poi abbraccia il reporter dicendogli che è tutto uno scherzo.
– Il grasso corporeo di Hassan Whiteside è passato dal 9% dell’anno scorso al 7% di quest’anno.
– Le pettinature di Kevin Love in versione Alessandro Siani e quella di George Hill platinata.
– Paul Pierce fa già sentire la sua leadership in quel di Los Angeles e pone il veto: “Nessuno dei compagni può vestire le scarpe della linea LeBron“. Quando si dice far partire una rivalità da lontano…
A cura di Basketissimo.com