Danilo Gallinari inizia la sua avventura ai Milwaukee Bucks
Dopo essere stato protagonista di una serie di movimenti di mercato che lo avevano portato alla ‘free agency’, Danilo Gallinari ha ripreso la sua corsa all’anello NBA con i Milwaukee Bucks, franchigia che ha creduto in lui ingaggiandolo durante la consueta pausa di febbraio della lega cestistica più seguita al mondo.
Proprio il Gallo ha voluto ufficializzare il suo arrivo nel Wisconsin, al fianco di giocatori come Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard, con un post su X pubblicato nella giornata di mercoledì. Poche e semplici parole per esprimere la sua felicità: “Inizia un nuovo capitolo – ha scritto il cestista classe 1988 -. Sono pronto ed entusiasta per questa nuova esperienza”.
Danilo Gallinari, in NBA dal 2008
I Milwaukee Bucks saranno la nona franchigia per cui Gallinari giocherà in NBA: sesta scelta assoluta del Draft 2008 ad opera dei New York Knicks, l’ex Olimpia Milano gioca nella Grande Mela fino a febbraio 2011, trasferendosi ai Denver Nuggets, dove riesce ad affermarsi realizzando anche il proprio career high (47 punti contro Dallas il 10 aprile 2015). Nel 2017 il trasferimento successivo, ai Los Angeles Clippers, dove è allenato da Doc Rivers (attuale coach dei Bucks).
L’esperienza nella Città degli Angeli termina nel 2019, quando sono gli Oklahoma City Thunder ad ingaggiare Gallinari: con i blu-arancio il matrimonio sportivo dura fino al novembre 2020, quando il Gallo si sposta nella non lontana Georgia per giocare un paio di stagioni di discreto livello con gli Atlanta Hawks.
La sfortunata parentesi di Boston e le brevi esperienze a Wizards e Pistons
Nell’estate 2022 arriva l’occasione di Boston, ma Gallinari è sfortunato: si infortuna gravemente durante il ritiro della Nazionale, con i Celtics non giocherà neppure una partita e al termine della stagione 2022/23 decide di accasarsi ai Washington Wizards, dove però ha poca fortuna trovandosi in una franchigia in totale ricostruzione dal punto di vista del roster.
Arriva così il 2024: il 14 gennaio viene mandato da Washington ai Detroit Pistons, ma nella Città dei Motori la sua è solo una breve parentesi: sei le presenze, prima del taglio dal roster che curiosamente arriva lo stesso giorno (il 9 febbraio) dell’approdo, sempre a Detroit, di un altro italiano, Simone Fontecchio. Ora l’occasione di Milwaukee, una “contender” vera e propria, con cui Gallinari proverà a fare ciò che è riuscito in precedenza solo un altro atleta azzurro, Marco Belinelli: vincere il titolo NBA.