Il quattro luglio è ormai la data per eccellenza nella free agency NBA, quella dove i giocatori più appetibili decidono le loro sorti e, dopo la dipartita di Kevin Durant da Oklahoma City, quest’anno è stata la volta di Gordon Hayward che sempre tramite una lunga lettera su Players Tribune, ha voluto ringraziare i Jazz per sette anni splendidi, annunciando la sua firma con i Boston Celtics.
I biancoverdi hanno centrato l’ultimo target disponibile dopo la perdita di Paul George e Jimmy Butler, dando l’impressione di aver deciso da subito quale sarebbe stata la mano in cui andare all-in. Hayward si ritrova così con il coach che lo ha portato a un tiro dal titolo NCAA e così come in quel momento, gli ha lasciato lo spazio sufficiente per fare la propria scelta, facendo anche sentire la sua volontà di finire il lavoro.
Hayward firma un quadriennale al massimo salariale con quattro anni a 128 milioni e possibilità d’uscita alla fine del terzo anno, cosa che gli permetterà di esplorare il mercato dei Free Agent al decimo anno nella lega, avendo diritto al 35% dell’intero cap dei Celtics o di chi sarà.
Così i Celtics trovano così il tassello mancante per dare la caccia a LeBron James e i Cavs dalla prossima stagione, rinunciano però formalmente a Kelly Olynyk che diventerà unrestricted free agent.
Ne avevamo parlato ieri, era ormai certezza a metà giornata ed è diventato ufficiale nella notte italiana. Danilo Gallinari è un nuovo giocatore dei Los Angeles Clippers grazie alla trade a tre che lo ha portato alla corte di Doc Rivers. I Clippers mandano ad Atlanta Jamal Crawford, Diamond Stone e una prima scelta 2018 presa da Houston, mentre Atlanta manda una seconda scelta 2019 presa da Washington a Denver per completare la trade. Oltre a questo sembra quasi certo che Jamal Crawford verrà tagliato dagli Hawks e che quindi tornerà sul mercato, mentre per Gallinari inizia una nuova avventura alla ricerca di un difficile titolo.
Per chiudere la nottata di movimenti ci sono altre due notizie importanti.
Gli Oklahoma City Thunder hanno firmato il free agent Patrick Patterson con un triennale da 16 milioni di dollari, escludendosi così dalla corsa a Rudy Gay. Serviva qualcuno che aprisse il campo per coach Donovan e Patterson rappresenta perfettamente l’identikit. Le richieste di Gay e la proposta dei Thunder erano lontane, così arriva lo stretch four mancato nell’ultima stagione.
Infine i Brooklyn Nets hanno dichiarato a gran voce il loro assalto a Otto Porter. Il giovane talento dei Washington Wizards ha ricevuto un offerta al massimo salariale dai Nets e ora la palla passa al front office degli Wizards che dovrà far seguito alle dichiarazioni riguardante una sicura controfferta al pareggio.
Sarà una decisione complicata da prendere per Washington, anche se Porter potrebbe davvero essere il loro presente e il loro futuro.
In collaborazione con basketissimo.com