Il sollevatore non trattiene l’emozione per il bronzo conquistato a Tokyo 2020.
Il bronzo di Mirko Zanni nel sollevamento pesi è senz’altro la medaglia più sorprendente tra i tre conquistati dall’Italia domenica a Tokyo. L’atleta di Pordenone, 23 anni, dopo la premiazione ha espresso tutta la sua gioia: “Volevo dedicare questa medaglia oltre che a mamma e papà e tutti i ragazzi di Pordenone che mi stanno guardando, a mio nonno che mi ha guarda da lassù durante l’ultimo esercizio… Questa medaglia pesa 10 anni di allenamenti, sacrifici e delusioni, ma tutto quello che ho fatto finora adesso ha un senso”.
L’Azzurro ha superato i propri limiti, sollevando 177 kg nell’esercizio di slancio: “Ancora non mi rendo conto, non posso essere più felice di così. Non sapevo di aver sbagliato i 172, non me l’avevano detto e io senza occhiali non vedo niente… ma è andata bene così. Sui 177 non ho voluto mollare, so chi c’è a casa, so che cosa sta facendo in questo momento, non potevo mollare…”.