Dell’Aquila ha battuto in finale 16-12 il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi completando una fantastica rimonta: è il primo oro azzurro a Tokyo 2020.
Arriva dal taekwondo la prima medaglia d’oro olimpica a Tokyo 2020: la conquista Vito Dell’Aquila, che ha ottenuto il successo nella finale contro il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi.
Un match duro, come era facile prevedere, che l’azzurro è stato capace di ribaltare dopo essere stato sotto 0-5 nelle battute iniziali. Dell’Aquila però non si è perso d’animo, completando nella terza frazione una rimonta che lo ha portato a trionfare per 16-12.
La sanguinosa ferita dell’assenza del taekwondo italiano alle ultime Olimpiadi di Rio è stata oggi sanata dalla vittoria del ragazzo pugliese. Durante la pandemia Dell’Aquila si è allenato a casa dei genitori, con una buona dose di inventiva. Gli sforzi per rientrare nella categoria dei -58 kg (limite al quale era approdato quando pesava 54 kg) sono stati ampiamente ripagati da questa incredibile performance olimpica.
Dell’Aquila ha seguito le orme di Carlo Molfetta, medaglia d’oro a Londra 2012. Entrambi sono orignari di Mesagne, cittadina in provincia di Brindisi.