‘Violentate Bebe Vio’: scatta la denuncia

Una pagina Facebook che se la prende con la campionessa paralimpica Bebe Vio, incitando addirittura a violentarla, non è passata inosservata al Codacons. L’associazione dei consumatori ha denunciato il popolare social network alla Procura della Repubblica di Venezia.

Il Codacons ha riferito che, nonostante le ripetute segnalazioni inviate da parte degli utenti di Facebook, gli amministratori hanno risposto che la pagina rispetta gli standard e che quindi sarà visibile sul sito. Al momento, però, cliccando per trovarla, la pagina non risulta essere visibile, anche se su Google se ne conservano le tracce.

“Tale pagina inneggia pratiche violente e sessuali nei riguardi della ragazza, disabile, facendo leva sul suo stesso handicap, non rispetta affatto gli standard del sito dal momento che attraverso di essa vengono inevitabilmente veicolati i seguenti messaggi: incitamento all’odio, al razzismo, alla discriminazione per una disabilità, alla violenza, che costituiscono tutti elementi presenti nella policy di Facebook e dallo stesso vietati. Per tali ragioni non si comprende il mancato intervento immediato di rimozione da parte dei responsabili”, ha fatto sapere l’associazione dei consumatori.

La stessa Bebe Vio ha parlato all’Ansa: “Ho appena denunciato gli autori della pagina Facebook che mi prendeva di mira, ci vuole una risposta decisa a questi comportamenti. Sono amareggiata perché sono anni che do tutta me stessa e lotto per gli altri. Sono delusa perché mi fanno tristezza le persone che usano internet per insultare”.


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