Le parole di Marco Gaspari in vista di gara 2 contro Scandicci
Dentro-fuori nella corsa al tricolore per l’Allianz Vero Volley Milano che domani, mercoledì 10 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport e volleyballworld.tv), attende la Savino Del Bene Scandicci all’Allianz Cloud per Gara-2 della Semifinale dei Play Off Scudetto di Serie A1 Tigotà 23/24. Sconfitte in Gara-1 per 3-0 dalle toscane sabato sera, Orro e compagne sono obbligate a vincere con qualunque tipo di risultato per allungare la Serie contro Scandicci a Gara-3, da giocarsi eventualmente di nuovo a Palazzo Wanny di Firenze.
C’è rammarico nella formazione meneghina per non aver sfruttato al meglio il primo match, mettendosi nella condizione di dover ottenere una vittoria a tutti i costi: questo il sentimento della formazione di Marco Gaspari, a pochi giorni di distanza dal primo confronto con la squadra di Barbolini. Quando le milanesi hanno saputo contenere il servizio e difendere gli attacchi della Savino Del Bene – mettendo palla a terra con Egonu, Sylla e Folie -, infatti, sono riuscite a crearsi delle ottime situazioni di vantaggio.
La poca continuità in ricezione, soprattutto nel secondo e terzo parziale, ha però consegnato alle padrone di casa l’inerzia del match, agevolando la discesa di Scandicci (abile dai nove metri praticamente con tutte le sue interpreti, creando seri grattacapi a Milano) per l’allungo decisivo già dal primo set. Carattere e tanto cuore: ecco le armi che la formazione lombarda dovrà tirare fuori per difendere il campo amico e continuare a sperare di raggiungere, per la terza stagione consecutiva, la Finale Scudetto.
Alla vigilia del secondo atto, l’allenatore dell’Allianz Vero Volley Milano Marco Gaspari ha provato ad evidenziare quei fattori che potrebbero permettere a Paola Egonu e compagne di prolungare la serie a gara 3: “I Playoff hanno questo fascino di resettarsi al termine di ogni sfida, bella o brutta che sia. Di sicuro Gara-1 ha messo in luce una Scandicci che ha avuto pazienza e una Milano che ha avuto fretta di chiudere determinate azioni.
Quello che dobbiamo cambiare sicuramente è la gestione dell’errore, soprattutto perché dall’altra parte della rete c’è una squadra forte. Questo ci deve essere da lezione, ma noi dobbiamo scendere in campo con la consapevolezze delle cose buone fatte, avere pazienza nelle situazioni di difficoltà e approfittare dei momenti giusti. Ci creeremo le opportunità, ma sarà fondamentale essere lucidi. Ho molta fiducia nella mia squadra”.