Anna Danesi esalta l’Italia e manda un messaggio a Roncadelle

Il sogno di un’altra medaglia si avvicina.

L’Italia del volley femminile centra la prima storica semifinale alle Olimpiadi, grazie al netto 3-0 rifilato alla Serbia. Capitana delle Azzurre è Anna Danesi, che a fine partita ha spiegato quale sia la forza delle ragazze di ct Julio Velasco. Non solo: originaria di Roncadelle come Alice Bellandi e Giovanni De Gennaro, punta a raggiungere i due compaesani tra i vincitori di una medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024.

“Nel primo set siamo partite molto rigide, ma siamo state bravissime a recuperare – ha spiegato Danesi a ‘Sky Sport‘ -. Abbiamo già fatto lo stesso nelle partite precedenti, quindi penso che ognuna di noi avesse la fiducia in se stessa e nelle proprie compagne. Sapevamo di potercela fare. E anche l’apporto della panchina è sempre spettacolare. Per cui bravissime a recuperare nel primo set, poi quando ingraniamo la marcia siamo toste”.

Immancabile una battuta sulle prospettiva di diventare la terza cittadina di Roncadelle, un paese di meno di 10mila abitanti, a vincere una medaglia in una sola Olimpiade. “Non sono scaramantica. Quindi spero di poter gioire con gli altri due roncadellesi e provare le loro stesse emozioni. Ci siamo vicine, quindi non smetterò di farlo”, ha glissato Danesi.

Come detto, la semifinale olimpica è un traguardo senza precedenti per il volley femminile italiano. La Nazionale di Julio Velasco l’ha raggiunto grazie al rotondo 26-24 25-20 25-20 contro un’avversaria tradizionale come la Serbia, strapazzata per tre set a zero. Il prossimo impegno per l’Italia sarà contro la Turchia, peraltro già sconfitta per 3-0 domenica scorsa.


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