La bolgia del Pala Alpitour di Torino non basta. L’Italvolley viene schiantata pesantemente 3-0 dalla Serbia (25-15; 25-20; 25-18) nella prima giornata del Girone J della Final Six del Mondiale 2018
Il primo set vede gli Azzurri non riuscire a sciogliersi adeguatamente dopo una prima fase di studio, con la Serbia subito pronta ad approfittarne. Dal 6-7 a favore degli slavi in un amen si arriva al 10-16, con l’ace di Podrascanin che rompe definitivamente gli equilibri. Atanasijevic, poi, è un martello tanto in attacco quanto a muro. Gli uomini di Blengini si dimostrano fallosi e Lanza – che viene sostituito da Maruotti – è l’emblema di tutto questo. Zaytsev e Juantorena non riescono a trovare il ritmo giusto, mentre gli ospiti continuano a salire nel punteggio sino a quando, con un altro servizio vincente di Kovacevic, non mettono a referto il 15-25 che vale l’1-0.
Nella seconda “ripresa di gara” le cose non cambiano poi così tanto. La formazione in maglia rossa cavalca l’onda scappando subito nel punteggio. L’ace fortunato di Lisinac e l’errore di Lanza sistemano lo score temporaneamente sul 9-14, ma Zaytsev prima e Anzani dopo – con muri e primi tempi in successione – provano a rianimare un’Italia che arriva sino al meno due sul 18-20. Da lì in poi però, un altro blackout. Juantorena sbaglia due volte in ricezione regalando punti comodi ai serbi, che con il muro finale di Jovovic si mettono in tasca anche il 2-0 griffandolo per 25-20.
E’ di fatto il colpo del ko. L’ultimo parziale diventa una pura formalità, soprattutto quando in apertura di set Atanasijevic risolve un lunghissimo scambio facendo incamerare ai suoi il punto dell’8-6. Non c’è nulla da fare, neppure Zaytsev riesce a tener vivo un azzurro davvero sbiadito. Podrascanin firma l’ennesimo ace di servata mandando i suoi sul 17-12. C’è solo da fare il conto alla rovescia. Kovacevic si prende il merito dell’ultima palla messa giù. E’ 18-25, che si traduce in un comodo 3-0 per la Serbia.
Un risultato inatteso in queste dimensioni, che mette l’Italia spalle al muro in attesa della partita di domani, quando alle 20.30 gli stessi serbi affronteranno i campioni del mondo in carica della Polonia che esordiranno in questo mini girone determinante per il quadro delle finali.
Nella prima giornata dell’altro girone il Brasile in rimonta è riuscito a piegare per 3-2 la Russia (20-25; 21-25; 25-22; 25-23; 15-12). I verdeoro di Dal Zotto, trascinati nella risalita da un Wallace strepitoso (21 pti per lui, top scorer), sono riusciti ad aver ragione dei rivali. Domani in programma Stati Uniti-Russia (h 17), con i campioni d’Europa chiamati necessariamente a vincere contro gli americani se non vogliono abbandonare anzitempo le speranze iridate.