
Per il tecnico classe 1981 e per l'Imoco Conegliano è il settimo Scudetto consecutivo: il prossimo obiettivo è il bis in Champions League.
Per il settimo anno consecutivo, Daniele Santarelli è il tecnico della squadra campione d’Italia del volley femminile: il progetto Imoco Volley è partito da lontano e ha reso il tecnico classe 1981 uno dei più vincenti del panorama pallavolistico nazionale. Nonostante ciò, Santarelli preferisce schermirsi, distribuendo gli onori innanzitutto alle giocatrici da lui allenate.
“Le ragazze sono state grandi, hanno sbagliato pochissimo – ha spiegato il coach delle Pantere a margine del successo in gara-3 dell’Imoco Volley nella finale Scudetto contro la Vero Volley Milano -. Hanno saputo aspettare gli errori delle nostre avversarie, sfruttando anche situazioni che potevano non essere perfette per noi, per regalarci una festa bellissima, davanti a un grande pubblico”.
Manca ancora un traguardo da raggiungere, in questa stagione, per completare un leggendario en plein: la Champions League. Santarelli, però, non teme cali di tensione: “Sappiamo che chi viene qua deve avere il fuoco dentro, deve voler vincere tutto ogni anno – ha detto, senza troppi giri di parole -. Qui ci sono solo persone che credono nel progetto”.
In ambito europeo si rinnoverà la rivalità fra Conegliano e Milano, che si affronteranno a Istanbul in una delle due semifinali di Champions League: “La Vero Volley resta un avversario difficile – ha spiegato Santarelli -. Stasera ci siamo regalati un momento per festeggiare, ma da domani dobbiamo pensare alla prossima battaglia, perché Milano farà di tutto per metterci in difficoltà”.