Le parole di Andrea Zorzi
Sta per iniziare una lunga estate di grandi appuntamenti, tra VNL ed Europei, per le nostre Nazionali di volley. Per fare il punto della situazione, Sportal.it ha intervistato in esclusiva Andrea Zorzi, talent di Sky Sport, che trasmetterà tutti i match degli Azzurri e delle Azzurre, ma non solo.
“Si parte con la VNL che è un torneo importante per mettere alla prova ragazzi più giovani o comunque meno impegnati normalmente. E’ una bella esperienza con viaggi lunghi. Sarebbe bello vincere, cosa che non ci è mai successa. In generale, c’è grande attesa per l’Italvolley maschile campione del mondo in carica. I ragazzi di De Giorgi non sono più una sorpresa e dovranno gestire la pressione”.
Inevitabile chiedergli un paragone tra l’Italia di oggi e la sua: “Capisco il fascino irresistibile di questa domanda. I confronti generazionali però sono poco realizzabili. Il nostro sport continua a cambiare. Posso solo dire che la complessità nel confermarsi è aumentata. Per quanto riguarda i singoli, che comunque contano meno rispetto ad altri sport, sono rimasto piacevolmente sorpreso da Romanò. Dopo aver vinto Europei e Mondiali senza giocare in Superlega, ha finalmente avuto spazio anche col suo club. La sua stagione è stata difficile ma ha dimostrato di essere bravo a rimanere costante, senza esaltarsi o deprimersi”.
Capitolo femminile: “Le donne sono finite nel mirino della critica negli ultimi anni per non aver vinto quando avrebbero dovuto. Nulla però è scontato anche se si poteva fare di più. C’è grande attesa per il ritorno di Paola Egonu. Anche in questo caso vale il discorso legato alle individualità fatto per i maschi ma la sua presenza può risultare determinante”.
Chiosa su Velasco e Bernardi, che l’anno prossimo alleneranno rispettivamente Busto Arsizio e Novara per quella che sarà la loro prima esperienza in serie A1 femminile: “Julio nel 1996 aveva già allenato la Nazionale mentre per Lorenzo è un debutto assoluto. So che aveva voglia di provare questa nuova sfida ad altissimo livello, anche perchè tra le donne ci sono più spazi di miglioramento. Faccio a entrambi un grande in bocca al lupo. Ci vuole coraggio ma di sicuro non gli manca”.