Polonia-Slovenia 3-1
La nazionale polacca di pallavolo maschile ha conseguito una notevole vittoria con la Slovenia, chiudendo l’incontro con il punteggio di 3-1 (23-25; 25-21; 25-20; 25-21) e ottenendo così l’accesso alla finale degli Europei 2023. La squadra biancorossa è riuscita ad imporsi presso il PalaEur di Roma e sabato 16 settembre (alle ore 21.00) tornerà sul terreno di gioco della capitale per affrontare la vincente tra Italia e Francia, nell’atto conclusivo del torneo.
La compagine guidata dal coach Nikola Grbic ha conquistato questa importante vittoria rimontando da uno svantaggio iniziale e ora si appresta a cacciare il suo secondo titolo continentale, dopo aver trionfato nel 2009 contro la Francia. Da annotare, inoltre, le cinque finali consecutive perse tra il 1975 e il 1983 contro l’imbattibile Unione Sovietica. La Slovenia, invece, dovrà accontentarsi di giocare per la medaglia di bronzo, dopo aver disputato ben tre finali nelle ultime quattro edizioni degli Europei (tutte perse rispettivamente contro Francia, Serbia e Italia).
La Polonia ha subito una rimonta nel primo set, passando dal vantaggio di 16-14 allo svantaggio finale di 23-25, pagando la vivacità degli avversari che si sono imposti colpo su colpo. Tuttavia, i vicecampioni del mondo sono tornati in campo con una grinta senza precedenti e hanno rovesciato completamente la partita, dimostrando un livello tecnico superiore. Questo li ha portati alla vittoria contro un avversario molto stimato, che aveva già dato filo da torcere al Belgio e alla Serbia negli ottavi e nei quarti di finale disputati al PalaFlorio di Bari.
Da sottolineare la straordinaria prestazione dello schiacciatore Wilfredo Leon, autore di 25 punti (di cui 2 ace, 3 muri e un 47% di successo in fase offensiva). Questo eccezionale talento, di origini cubane, è stato affiancato con grande efficacia da Aleksander Sliwka (10 punti, 2 muri) e da Lukasz Kaczmarek (14 punti, con un 52% in attacco) come opposti. A raggiungere il punteggio a due cifre anche i centrali Norbert Huber (10 punti, 3 muri) e Jakub Kochanowski (6 punti), mentre Marcin Janusz è stato impeccabile nella regia e Pawel Zatorski ha garantito una solida difesa come libero. Nonostante i buoni sforzi degli attaccanti Rok Mozic (15 punti), Klemen Cebulj (15 punti) e Tine Urnaut (10 punti), la Slovenia del coach Gheorghe Cretu non è riuscita a superare la Polonia.
