Le parole di Malagò
Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto a Zona Bianca su Rete4. “Alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi è stato fatto un errore gravissimo nei confronti del nostro Presidente della Repubblica, e non solo suo, lasciando molti capi di Stato sotto la pioggia per ore. È stato un errore del comitato organizzatore”.
Il numero uno dello sport italiano ha poi parlato di due protagoniste dei Giochi: “Paola Egonu è italianissima. Quando leggo che c’è un discorso di integrazione, non è così, perché lei è a tutti gli effetti italiana. Khelif? Gli organismi sportivi hanno giudicato che avesse le caratteristiche per gareggiare con le donne. Dobbiamo anche ricordare che è un’atleta che sono 7-8 anni che gareggia per l’Algeria, ha fatto diversi campionati del mondo, a volte ha vinto, ma a volte ha perso e anche al primo turno. La costituenda federazione internazionale è in contrasto con quella precedente che ha strumentalizzato il caso”.
Caso Senna: “E’ stata investita una cifra monstre, e ritengo che non sia stata una scelta voluta quella di spendere 1,4 miliardi per poche gare, non credo siano così pazzi. Credo che abbiano voluto creare un contesto balneabile per la popolazione anche per il futuro, ma non so se questo riuscirà”.
Chiosa sul suo futuro: “Io sindaco di Roma o a capo del calcio? Su entrambe le ipotesi assolutamente no. Sono una persona seria, con Milano-Cortina in vista come si può pensare di lasciare prima della fine del mio mandato nel 2025. Ma è possibile che dopo tutti questi risultati uno non possa essere ricandidato. Solo per il Coni con la nuova legge non ci si può ricandidare. Noi siamo votati dagli iscritti e dai tesserati”.