Italia-Serbia 3-2
Buon esordio stagionale per la Nazionale Maschile che nel primo test match del 2024 ha battuto al tie-break la Serbia al termine di una gara bella, lunga e combattuta al termine della quale Giannelli e compagni hanno fatto vedere buone cose. De Giorgi ha scelto da subito la “consueta” formazione con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Galassi centrali con Balaso libero.
Serbia schierata con Todorovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Kujundzic e Peric schiacciatori, Krsmanovic e Masulovic centrali con Kapur libero. Il primo set è stato sostanzialmente equilibrato con gli azzurri che sono stati in vantaggio per lunghi tratti fino a trovarsi sul +2 nelle fasi conclusive (23-21); quando però la situazione sembrava essere instradata, i serbi hanno prima impattato la situazione sul 23-23 per poi piazzare il break decisivo che ha decretato l’1-0 in loro favore sul 25-23.
Incredibile l’andamento del secondo parziale conclusosi sul 33-31 in favore degli azzurri dopo, però, un lunghissimo testa a testa che ha caratterizzato la fase conclusiva di un set che sembrava essere la ripetizione del primo. Sul 23-21, infatti, Giannelli si sono fatti recuperare sul 23-23 per poi fallire una prima palla set. I serbi, dal canto loro, non hanno mai mollato e per ben cinque volte hanno servito per portarsi sul 2-0. Agguantata la parità sul 31-31 i ragazzi di De Giorgi hanno po trovato la forza mentale per chiudere meritatamente in proprio favore il set che ha decretato la parità.
Nel terzo set il CT De Giorgi ha effettuato il suo primo cambio inserendo Rinaldi al posto di Lavia in avvio; con il passare dei minuti e con la Serbia avanti, spazio anche per Luca Porro che ha così fatto il suo esordio in magli azzurra; mentre la Serbia ha poi continuato a gestire la situazione in proprio vantaggio, Alessandro Bovolenta ha sostituito Yuri Romanò. Nonostante i cambi però l’inerzia del parziale non è cambiata e gli ospiti sono riusciti a imporsi 25-20 portandosi così sul 2-1.
L’avvio di quarto set è stato caratterizzato da un buon avvio dell’Italia schierata ancora con Bovolenta opposto e Porro di banda. Sul 15-13 per gli azzurri ingresso in campo anche per Simone Anzani che ha così ritrovato l’azzurro dopo le note vicende di salute della scorsa stagione a causa delle quali aveva saltato i Campionati Europei giocati in casa. Il nuovo assetto scelto dal CT ha dato i suoi frutti con l’Italia che, dopo aver fallito un primo set ball, è riuscita a portare la gara al tie-break grazie al 25-20 conclusivo.
Galvanizzati dall’andamento del quarto set, gli azzurri sono partiti decisi anche nel tie-break che hanno condotto con costanza fino al 15-11 che ha chiuso il match sul 3-2 per Giannelli e compagni.