Le parole di Julio Velasco
Julio Velasco, c.t. della Nazionale femminile di pallavolo, ha parlato di Paola Egonu ai microfoni di Sportmediaset: “Nessuno è uguale all’altro. Non ci sono privilegi per questo, ma sì, ci sono differenze. Come può essere successo con Totti, Platini o Maradona, non si può pretendere che Egonu faccia la stessa vita delle compagne, tra attenzioni, procuratori, sponsor e tutto quello che gira intorno”
“Ma niente favoritismi, quando è l’ora dell’allenamento e di giocare lì tutti devono dare il loro massimo – ha aggiunto il commissario tecnico dell’italvolley femminile -. Fuori dal campo… la libertà va concessa, gli sportivi importanti sono personaggi come non sono mai stati in passato. Importante che nella gestione di queste grandi figure non si abbia paura. Il leader non deve avere timori”.
“È una giocatrice molto forte ed è un’icona. Questo è un fenomeno che deve essere tenuto in considerazione. Anche dalle compagne. Però non può essere utilizzato oltre a quello che è già. Se Egonu gioca peggio di una compagna, non gioca. E chi prenderà questa decisione non dovrà avere paura”
“Stiamo prendendo una brutta strada. Io mi rifiuto di ridurre tutto al dualismo Egonu-Antropova. Non girerò attorno ai nomi. Voi della stampa farete così, rispetto il vostro lavoro, ma io sono chiaro da subito: non risponderò mai sul tema. Siamo l’Italia femminile. Punto. Siamo una squadra, bisogna parlare di un gruppo che deve ottenere grandi risultati. Tutto il nostro pensiero dev’essere sul vincere senza pensare ad altro” ha chiosato Velasco sul dualismo Egonu-Antropova.