L’Itas trentino si ferma sul più bello in CEV Cup, passa lo Ziraat

Dopo il successo tra le mura amiche, i campioni d'Europa in carica sono stati rimontati in Turchia, salutando così la competizione.

Si ferma sul più bello l’avventura dell’Itas Trentino in CEV Cup. Dopo la vittoria nella gara d’andata, la compagine allenata da Fabio Soli ha subito la rimonta in Turchia da parte dello Ziraat Bank Ankara, la quale si è imposta per 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20), staccando così il pass per la finale con un punteggio complessivo di 4-2.

Come accaduto nella gara d’andata, i gialloblù si sono trovati sotto 0-2, con i turchi bravi a scattare meglio dai blocchi di partenza in ogni fondamentale, dimostrandosi più incisivi in battuta e a muro. Dopo un primo set difficile, Michieletto e compagni hanno provato a risalire la china, perdendo allo sprint il secondo parziale e vincendo nettamente il terzo periodo, condotto dall’inizio alla fine.

Nel momento decisivo della sfida, però, lo Ziraat ha dimostrato però di avere maggiore freddezza e determinazione e con uno scatenato Ter Maat (mvp e best scorer con 20 punti personali), ben spalleggiato da Clevenot (13) e Bülbül (14), è riuscita a chiudere i conti prima che la contesa potesse protrarsi sino al tie break.

“Non abbiamo avuto l’approccio al match che volevamo. L’energia era giusta, ma siamo mancati di incisività in battuta e di lucidità in attacco nel momento in cui i nostri avversari hanno spinto forte col servizio. Tutto ciò ci ha sicuramente penalizzato nei primi due set, poi nel terzo parziale siamo riusciti a reagire, con la squadra che ha messo in campo tutto quello che aveva per provare a raddrizzare anche questa partita.

Stavolta non ci siamo riusciti sia per merito dello Ziraat sia perché è mancata la giusta qualità da parte nostra, aspetto che dovremo ritrovare in fretta per affrontare con il piglio giusto il proseguimento della serie dei quarti di finale dei play-off Scudetto con Cisterna” queste le dichiarazioni post gara da parte del tecnico dell’Itas Trentino Fabio Soli.

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