“Tutti stanno già parlando della possibile medaglia di Tokyo ma dobbiamo pensare prima a qualificarci per le prossime Olimpiadi. Sarà tostissimo: già nel primo round incontreremo una fra le prime otto nazionali del mondo. Quindi saremo nel girone più forte. Poi potremo pensare passo dopo passo e costruire qualcosa di importante che ci preparerà alle Olimpiadi”. Con queste parole, a margine del terzo Forum Sport & Business de ‘Il Sole 24 Ore’, il commissario tecnico della Nazionale femminile di pallavolo, Davide Mazzanti, ha invitato tutti a non dare nulla per scontato dopo l’ottima medaglia d’argento conquistata dalle sue ragazze ai Mondiali in Giappone.
Il ct azzurro ha spiegato che nel giro della Nazionale “rientrerà qualche ragazza che in estate era infortunata”. “In più vedremo cosa offrirà il campionato, che deve essere una vetrina per le giocatrici. Voglio dare la possibilità con la Nazionale di valorizzare i loro percorsi”, ha aggiunto Mazzanti.
“Il Politecnico di Milano e quello di Ancona mi stanno supportando in progetti che saranno molto utili nei prossimi due anni. Con il Politecnico di Milano stiamo stiamo progettando, dal punto di vista tecnico e tattico, dei supporti in real time per aumentare la nostra capacità di leggere le situazioni tecniche e di dare suggerimenti ‘live’ alle ragazze. Inoltre, sfruttando modelli matematici che riescano a ricostruire le strategie degli avversari, avremo in tempi rapidissimi la possibilità di adattamenti tattici”, ha proseguito il ct azzurro.
“Con il Politecnico di Ancona, invece, stiamo creando dei supporti tecnologici per misurare l’intensità del volume di lavoro in allenamento con strumenti che al momento non esistono”, ha concluso Mazzanti.