Mondiale per club, Milano vola in semifinale

Milano in semifinale

La Numia Vero Volley Milano si riscatta e nella terza partita della Pool A del Mondiale per Club supera con un netto 3-0 la formazione egiziana dello Zamalek Sporting Club. La gara era decisiva per l’accesso alle semifinali della manifestazione con il team di coach Lavarini, che, per qualificarsi, non doveva permettere alle avversarie di fare più di 49 punti: la missione è compiuta.

La Numia Vero Volley non ci mette molto a prendere il largo nella prima frazione, aperta con un parziale di 9-0, per, poi, proseguire in progressione (14-4, 21-7 e 25-9) per un set che non è mai in discussione. Anche la seconda frazione viaggia sugli stessi binari di quella precedente, con diversi cambi da parte di Milano: 7-1, 14-4, 20-11 e 25-13. Il terzo set vede lo Zamalek provare a partire forte (1-4), ma è una reazione che non dura: la Numia sorpassa prima del 10 (9-8) e non si ferma più (18-8, 22-12 e 25-18).

Per conoscere l’avversaria del suo prossimo match, comunque, Milano dovrà aspettare le sfide che determineranno il primo posto e secondo piazzamento nella Pool A e il ranking del Gruppo B, ma l’avventura di capitan Orro e compagne al Mondiale per Club continua da protagoniste: con due vittorie in tre gare, la Numia e il Consorzio Vero Volley sono, comunque, tra le prime quattro squadre al mondo!

Il tabellino di fine gara recita 13 punti per Cazaute, top-scorer del match, con il 50% in attacco, 4 muri per Kurtagic e 3 per Heyrman.

Coach Lavarini affronta la sfida con un sestetto rivisto: Konstantinidou in palleggio con Egonu opposto, Sylla e Cazaute di banda, Kurtagic e Heyrman al centro, insieme a Gelin come libero.

Pronti, partenza… via, e il primo punto è firmato da Sylla: 1-0. Ancora pochi palloni, ed è 6-0 con il muro di Kurtagic, l’attacco stretto di Egonu, quello di nuovo di Sylla ed un paio di errori delle avversarie. Arriva subito un time-out per la panchina delle egiziane. Altri due muri di Kurtagic ed è 9-0. Mamdouh mette a segno il primo punto per lo Zamalek, ma Egonu senza muro riporta il vantaggio a +9: 10-1. E’ sempre Kurtagic a mettere a segno una “doppietta”, questa volta dalla linea dei nove metri, per il 14-4 che vale il +10. Il nuovo massimo vantaggio arriva sul +12 (18-6), con la seconda interruzione chiamata da coach Fathy. Sul 21-7 il primo set è praticamente già chiuso. L’ultimo punto, con un errore al servizio delle egiziane, arriva sul 25-9 dopo 18 minuti dall’inizio della gara.

Secondo set: entrano Daalderop e Marinova, per Sylla ed Egonu, e mettono a terra due dei primi tre punti di Milano (3-1). Sul 7-1 lo Zamalek è in confusione e disordinato, e prova a ritrovare un po’ di lucidità con un time-out. Il +10 arriva di nuovo sul 14-4, e diventa in fretta +11 (16-5) con Marinova e Heyrman: è il turno anche di Pietrini e Guidi. Sul 20-11 arriva la seconda interruzione del gioco da parte della panchina africana, ma Milano risponde allungando ulteriormente: sul 24-12 arriva il primo set point, per una frazione che si chiude 25-13 su un attacco di Marinova che trova le mani alte del muro per, poi, uscire.

Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio per lo Zamalek (0-1), che, poi, diventa 1-4. La Numia reagisce e risponde, ritrovando la parità (4-4), prima di andare oltre (9-8) e allungare con un break: 10-8 (time-out per le egiziane). La formazione de Il Cairo prova a “girare” la situazione anche con diversi cambi, ma un parziale importante “spacca” il set e riporta la Vero Volley al largo: 18-8 (+10). Il tredicesimo punto individuale di Cazaute porta Milano ancora più vicina alla conclusione della sfida (22-12). Sul 24-16 mancano solo i palloni per la statistica e per mettere la parola “fine” in meno di un’ora (59 minuti) alla gara: il match lo chiude Marinova, al terzo tentativo, ed è 25-18 per la Numia Vero Volley Milano.

L’avversaria egiziana non si è dimostrata certo una di quelle da far “tremare i polsi”, ma la missione della Numia Vero Volley Milano è compiuta: vittoria, qualificazione alle semifinali… in attesa di sapere, domani, chi sarà la rivale da sfidare per cercare l’accesso alla “finalissima” del Mondiale per Club di Hangzhou.


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