Le parole di Fabio Balaso
Vigilia di semifinali nel torneo olimpico per la Nazionale Maschile che domani alle ore 20 (diretta TV Rai 2, Eurosport e DAZN) affronterà i padroni di casa della Francia. Come noto, la formazione tricolore ha raggiunto questo obiettivo per l’ottava volta nella sua storia; un traguardo fortemente voluto da un giovane gruppo che nel giro di tre anni ha già collezionato un titolo iridato, un titolo continentale e ancora una medaglia d’argento agli Europei dello scorso anno disputati proprio in Italia.
Dall’altra parte della rete gli uomini di De Giorgi troveranno i transalpini, olimpionici in carica e vincitori della Volleyball Nations League 2024; insomma un avversario che non ha bisogno di molte presentazioni e che avrà dalla sua parte il pubblico di casa. Tra l’altro, gli azzurri hanno già affrontato due volte in stagione proprio nella Volleyball Nations League gli uomini di Giani collezionando due sconfitte al tie-break (ad Ottawa il 5 giugno e a Lodz il 28 giugno nelle Finals).
Il torneo olimpico, però, è una storia a sé e tutti i match fino ad ora disputati hanno dimostrato grande equilibrio con le squadre che stanno offrendo uno spettacolo straordinario. Tra i protagonisti del buon percorso azzurro c’è, senza ombra di dubbio il libero Fabio Balaso che si è così espresso: “Dopo la vittoria di ieri sicuramente nel gruppo avvertiamo delle sensazioni positive, perché comunque abbiamo fatto un’impresa, riuscendo prima a riportare il match dalla nostra parte e poi ottenendo la qualificazione alla seminale. È stato qualcosa di incredibile. I miei complimenti vanno anche al Giappone perché ha giocato una grandissima pallavolo. Determinante è stata la nostra voglia di andare avanti nel torneo, grazie alla quale non ci siamo mai arresi, anche quando loro erano avanti di qualche punto. In questo modo siamo riusciti a ottenere un successo fondamentale”.
Balaso prosegue poi parlando delle sue sensazioni: “Per me si tratta della prima Olimpiade e ovviamente un po’ di tensione e agitazione si sono fatti sentire. Saperle gestire però fa parte del nostro mestiere, bisogna cercare di rimanere calmi il più possibile. Ogni giocatore deve fare i conti con il proprio lato tecnico ed emotivo, in queste manifestazioni è poi importantissimo essere preparati dal punto di vista mentale”.
Il libero azzurro volge lo sguardo agli avversari: “Non devo certo presentare io la Francia, sicuramente ci aspetterà un’altra battaglia. Sono i padroni di casa, hanno vinto tre anni fa l’Olimpiade e quindi vorranno difendere a tutti i costi il titolo davanti al proprio pubblico. Come noi, inoltre, vengono da un quarto di finale superato in rimonta 3-2 e questo, credo, li avrà galvanizzati ancora di più. Rispetto al Giappone i francesi sono una squadra più fisica. Bravi anche dal punto di vista tecnico, però, con più potenza e quindi sarà tutta un’altra gara da studiare e preparare al meglio”.
Ultima riflessione è sul gruppo del quale fa parte e che sta facendo grandi cose: “Il nostro è un gruppo giovane con sì tanti esordienti all’Olimpiade, ma che ha tutte le carte in regola per far vedere quanto vale, nonostante non abbia molta esperienza nelle manifestazioni internazionali. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare in questo modo e cercare di arrivare il più avanti possibile, vorrebbe dire essersi confermati un’altra volta. Un punto di forza della nostra squadra è la compattezza del gruppo in campo, e penso che ieri si sia visto molto bene, ma anche fuori dalla palestra.”