Il matchball per andare in finale in un PalaIgor infuocato arride alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che dopo la quarta aspra battaglia con l’Igor Novara ha la meglio e si aggiudica il pass per la 9° finale scudetto della sua storia, 7° consecutiva.
Coach Daniele Santarelli conferma il sestetto delle altre gare della serie.
La diagonale è Wolosz-Haak, Gabi e Zhu sono le bande, Fahr e Chirichella le centrali, De Gennaro il libero.
Coach Lorenzo Bernardi, dall’altra parte, opta per Bosio-Tolok nella diagonale, Ishikawa e Alsmeier sono le bande, Aleksic e Bonifacio le centrali, Fersino il libero.
Le Pantere partono sgasando grazie a Haak in avvio (1-4), poi l’Igor scatena aggressività e una grande Tolok, piazzando un 7-2 di parziale per portarsi avanti, così rimarrà per gran parte del set.
Capitan Wolosz per tenere la scia si affida a una scintillante Sarah Fahr per l’attacco (7 punti la centrale azzurra con l’86%), ma Novara sembra avviata verso il vantaggio grazie a battute incisive (4 aces, 3 di Tolok nel set).
Nel momento del bisogno esce fuori lo spirito della Prosecco DOC Imoco.
Zhu e Haak sono preziosissime con il turno di battuta; il finale è appassionante, Novara ribatte colpo su colpo ai vantaggi, ma Asia Wolosz guida la squadra verso il 4° set point mandando a segno Gabi, poi la Dea bendata sorride alle Pantere e Fahr gioca con il nastro trovando l’ace che consegna il primo set alla squadra di coach Santarelli (26-28).
Secondo set e ancora equolibrio. Bella Haak lancia avanti Conegliano (6-5), le due squadre combattono al massimo dei ritmi in una gara play-off degna del livello del campionato italiano di fronte al tutto esaurito del PalaIgor.
Il primo mini-break gialloblù del secondo periodo è un assolo di Gabi (7-8, 6 punti per la brasiliana nel parziale con il 75% in attacco), poi Novara si riporta avanti grazie a un altro gran turno di battuta di Tolok e un parziale di 9-3 piemontese che vale il 17-12.
Coach Santarelli sceglie la lucidità in difesa di Lukasik per tessere la tela in seconda linea, poi Zhu Ting in prima linea sale in cattedra nel finale del set (20-18).
Con il muro di Wolosz le Pantere sfiorano il pari, entra anche Lanier per rinforzare la prima linea, ma Tolok scrive 1-1 con il 25-23.
Una super Chirichella tra muro e primo tempo regala il triplo vantaggio nel terzo set alle Pantere, divario che si amplia grazie a Zhu (3-7 e time-out di Coach Bernardi). Novara ha il merito di tornare in carreggiata (9-9), poi la gara si gioca sul filo del rasoio: come nel primo set le Pantere trovano un 5-0 vitale con Haak in copertina (16-22, De Gennaro regina della seconda linea e anima della difesa, Igor Gorgonzola contenuta al 32% offensivo nel terzo periodo), poi Zhu propizia il set point del 20-25 che vale il 2-1 per la Prosecco DOC Imoco. Superstar cinese da 7 punti nel terzo set conditi da un muro.
Bella Haak lascia la sua impronta all’inizio del quarto set tra posto 2 ed ace (2-4), poi un altro servizio vincente di Gabi spezza l’equilibrio con un servizio velenoso che vale l’ace (8-10). I muri e i primi tempi di Sarah Fahr (14 punti, 85% in attacco!) spezzano l’equilibrio, Haak (20 punti alla fine) non sbaglia più nulla (12-17), Gabi e Zhu (33 punti in due) martellano e una volta preso il suo proverbiale ritmo il “volley prosecco” delle Pantere ha la meglio nonostante il carattere di un’indomita Novara (Tolok MVP con 30) tenga De Gennaro e compagne sulla corda fino quasi alla fine di una gara4 che ha tenuto fede alle previsioni. 16-25 il finale dell’unico set “comodo” per Conegliano, che chiude una partita giocata con pochi errori sia in attacco che in battuta, una delle chiavi in un match giocato a ritmi altissimi.
Le Pantere nelle quattro gare di semifinale si sono dovute “sporcare le mani” per avere la meglio della squadra di Lorenzo Bernardi, dimostrando che anche quando c’è da tirare fuori i carattere la Prosecco DOC Imoco è speciale.
Arriva così la 9° finale scudetto, 7° consecutiva e l’avversaria sarà ancora la Numia Milano, da mercoledì 16 (gara1 al Palaverde) inizia un altro capitolo di una stagione infinita.