Paola Egonu e Imane Khelif, Giovanni Malagò non cambia idea

Le parole di Giovanni Malagò

Giovanni Malagò, ospite del programma Morning News su Canale 5, è tornato a parlare delle Olimpiadi di Parigi 2024: “L’Italia ha ripetuto nei numeri il record di Tokyo. Ma in questi numeri tutto è migliorato, a partire dall’indice di competitività nel quale siamo quarti al mondo, dietro Stati Uniti, Cina e Germania. Paesi con popolazioni e strutture sportive non paragonabili alle nostre”. 

Caso Imane Khelif: “Viviamo in un epoca in cui, giustamente, ognuno può esprimere la propria opinione, senza tener conto degli aspetti tecnici. Medici e scienziati hanno valutato i valori, conoscono i parametri della pugile e mi fido dei soggetti preposti ai controlli e competenti. Questa atleta gareggia da anni, era già a Tokyo e ha vinto l’oro di Parigi con tre incontri ai punti, non per ko tecnico”.

“Chi ha imbrattato il murale dedicato a Paola Egonu ha commesso un atto di follia, non serve spendere altre parole. Io non penso che l’Italia sia un paese razzista, ma c’è una minoranza che ci fa vergognare per quello che fa”, ha concluso.


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