Paola Egonu, la prima allenatrice si prende qualche merito
Fabiola Bellù, la prima allenatrice di Paola Egonu, con il Corriere della Sera si è soffermata sui primi passi sul parquet della campionessa. “Era un’adolescente esile e molto alta, che all’inizio si demoralizzava perché la palla finiva contro la rete” ha ricordato.
“Un giorno suo padre mi prese in disparte, dicendomi che pensava di portare la figlia in America perché aveva un parente che lavorava nel mondo del basket – ha aggiunto -. Gli risposi che Paola era fatta per il volley, non per la pallacanestro, e che grazie alla sua grande umiltà entro pochi anni sarebbe arrivata in Serie A. Si convinse. E per fortuna il tempo mi ha dato ragione”.
“Chi le dà addosso è mosso solo da cattiveria e invidia. Lei di solito non si lascia ferire, ma evidentemente ora è stanca e sotto pressione. Sono però convinta che troverà la forza di reagire e di continuare a indossare i colori azzurri, quelli della nazione alla quale appartiene al cento per cento” ha aggiunto la Bellù.