Paola Egonu si sfoga, l’agente fa il pompiere
Il procuratore di Paola Egonu, Marco Reguzzoni, prova a ridimensionare la portata delle dichiarazioni della fuoriclasse, che al termine della gara con gli Stati Uniti si è sfogata: “Mi hanno chiesto se fossi italiana, questa è la mia ultima partita con la Nazionale” ha detto la pallavolista.
“Si tratta di uno sfogo a fine partita – racconta Reguzzoni alla Rai – dopo una delusione. Paola non ha espresso un buon gioco ed è stata attaccata duramente per non aver raggiunto l’obiettivo della finale. Mi ha detto che era in difficoltà, che non sta bene. La frase sulla Nazionale? Una cosa che fa parte dello sfogo e ha già ridimensionato nelle interviste. Ha ribadito che per lei è un onore vestire questa maglia e che non ce l’aveva con nessuno, è solo molto dispiaciuta perché quando non gioca bene viene sempre messa sotto accusa. E questo la ferisce. E’ un essere umano e il suo è stato solo uno sfogo che finisce lì”.
