Le parole di Roberto Piazza
Domani sera alle 20.30 all’ilT Quotidiano Arena Allianz Milano e Itas Trentino sono nuovamente una di fronte all’altra per giocarsi il terzo posto e il pass per la Champions League del prossimo anno. Situazione di perfetta parità 1-1 dopo altrettanti tie-break. Trento nell’ultima partita ha ritrovato il suo palleggiatore, Riccardo Sbertoli, ma deve fare a meno ancora di Daniele Lavia, così come Milano ha il suo KK disponibile soltanto per il giro dietro.
Per gli appassionati di numeri nell’ultima partita all’Allianz Cloud tra le fila dei trentini Alessandro Michieletto e Kamil Rychlicki hanno messo entrambi 23 punti, gli stessi che aveva messo Ferre Reggers all’andata (top della serie al momento). Al servizio Paolo Porro con i suo 4 ace è stata una sentenza, mentre a muro Michieletto e Kozamernik mettono a referto 4 muri a testa. Tra i top di squadra l’attacco 48.8% e il muro (14) dell’Itas Trentino, le Battute Vincenti: 9 di Allianz Milano. L’MVP del match era stato Damiano Catania. In ogni caso si tornerà sabato 27 aprile all’Allianz Cloud per Gara 4 e il primo matchpoint. Inizio alle 20.30 prevendita già attiva. Eventuale Gara 5 martedì 30 aprile alle 20.30 all’ilT Quotidiano Arena di Trento sempre alle 20.30. Tutte le partite sono trasmesse in diretta per abbonato su VBTV.
Coach Roberto Piazza presenta il match: “Se basterà o meno la Milano di gara 2 per vincere anche Trento non lo so, perché in campo c’è anche un grande avversario come Trento. Di certo io sono consapevole che noi possiamo crescere ancora. Cosa mi è piaciuto dell’ultima partita? Sarò banale, ma sicuramente mi è piaciuto il risultato finale che non era certo scontato. La partita poteva finire per noi al quarto set, ma abbiamo fatto troppe imprecisioni, Trento ha avuto poi due palle fortunose, ma veramente fortunose e così ci ha portato al tie-break. Il rischio che ci sfuggisse di mano era alto, siamo partiti un po’ contratti e abbiamo subito subito. Poi, lo sapete come è la pallavolo. Una battuta di Sbertoli è finita fuori di un millimetro, il video check ci ha dato ragione. Noi da lì ci abbiamo creduto tanto, anche se abbiamo girato il campo 8-5 per loro, avevamo la consapevolezza di avere ancora qualcosa da dare, dobbiamo migliorare ancora sulle imprecisioni e quel saliscendi che può essere pericoloso”.