Le parole di Simone Giannelli
La Nazionale Maschile è in Polonia dove sabato e domenica sarà impegnata nell’atto conclusivo della ventesima edizione della rassegna iridata. Giannelli e compagni affronteranno domani alle ore 21 (diretta tv Rai 2 e Sky Sport Action, diretta web Rai News.it, Rai Play, Now e volleyballworld.tv) in semifinale la Slovenia. Da Katowice a Katowice, dunque, un lungo viaggio durato 12 mesi e che si conlcuderà dove tutto è cominciato per questo giovane gruppo: domenica 19 settembre dello scorso anno, infatti, Giannelli e compagni si laurearono campioni d’Europa battendo in finale proprio la Slovenia al termine di una rassegna continentale giocata da assoluti protagonisti e sorprendendo l’intero Vecchio Continente per come affrontarono la manifestazione. Il trofeo europeo è però un ricordo, sì piacevole ma comunque un ricordo e il giovane gruppo guidato da Ferdinando De Giorgi è pronto a giocarsi le proprie carte al tavolo delle migliori quattro formazioni al mondo che si contenderanno il titolo iridato: una tra Polonia, Brasile, Slovenia e, appunto, Italia si laureerà campione. L’Italia ha conquistato la semifinale a distanza di 12 anni dalla volta precedente e per la sesta volta nella sua storia, un motivo d’orgoglio in più data la sua lunga assenza dalle posizioni di vertice.
Di tutto questo è consapevole il capitano Simone Giannelli: “Continuiamo questa bella avventura, siamo arrivati qui a giocarci una semifinale dei Campionati del Mondo; ci sono rimasti solo due giorni di gare, ma il cammino è paradossalmente ancora lungo; ora pensiamo solo a questa semifinale pensando di fare solo del nostro meglio. Di fronte avremo nuovamente la Slovenia, ma la finale dello scorso anno fa parte del passato e ora non conta più altrimenti sarebbe troppo facile. Domani non partiremo sull’1-0 solo perché lo scorso anno li abbiamo battuti; tutti noi siamo ben consapevoli di questo e infatti quella partita è archiviata; è trascorso un intero anno e in questo arco di tempo ne sono successe di cose”.