Dopo il successo in Europa, in casa Trento c’è spazio solo per la gioia.
Itas Trentino campione d’Europa, dopo il netto 3-0 ai polacchi dello Jastrzebski nella finale di Champions League disputata ad Antalya. Uno splendido 25-20, 25-22, 25-21 nell’ultimo atto della competizione, che regala il quarto trionfo nella storia della società, prima italiana a vincere il trofeo sei anni dopo Civitanova. E, parlando in esclusiva ai microfoni di Sportal.it, il coach Fabio Soli ha solo parole di grande gioia dopo il successo della sua squadra.
Coach Soli ha infatti spiegato a Sportal.it di ritenere la stagione di Trento tutt’altro che stregata: “La nostra stagione è stata meravigliosa, ma a un certo punto si è complicata. A queste complicazioni siamo riusciti a far fronte, spendendo tutto quello che avevamo in quel momento. E grazie anche a ciò che abbiamo fatto in quel momento siamo potuti arrivare qui”.
Soli ha quindi passato in rassegna le chiavi di un finale di stagione così trionfale per Trento: “Abbiamo raccolto le forze, grazie allo staff medico abbiamo recuperato i giocatori che erano infortunati e siamo riusciti a esprimerci nuovamente ai nostri livelli nel momento più importante. Quando si arriva a una finale di Champions ad affrontarsi sono sempre due grandi squadre. Noi oggi siamo stati sul pezzo e sereni palla su palla. Ed è proprio quello che ultimamente ci era un pochino mancato. Ci siamo riusciti anche grazie al rientro di tutti quanti, quindi un plauso enorme da parte mia va ai ragazzi”.
In casa Itas ora non si pensa alla mancata conquista dello scudetto. “Non c’è nessun rammarico, perché nelle condizioni in cui eravamo siamo arrivati a 2 punti dalla finale scudetto di gara-5. Quindi, se guardiamo bene a quel periodo, dobbiamo semplicemente ringraziare tutti i ragazzi per quello che hanno fatto”, ha concluso Soli.
