Tragedia Shad Gaspard: salva il figlio e muore nell’Oceano

Una tragedia scuote il mondo del wrestling, l’America e il mondo intero: Shad Gaspard, ex lottatore con diversi anni di militanza in WWE, è morto all’età di 39 anni. La vicenda, già tragica, assume contorni ancora più strazianti per la sua dinamica: l’uomo ha infatti perso la vita in mare dopo aver salvato dalla morte il figlio di dieci anni di vita.

I fatti risalgono a domenica scorsa, quando nel pomeriggio californiano Shad Gaspard si è concesso un bagno nell’Oceano Pacifico con il figlio e alcuni amici. Ben presto però forti correnti hanno messo il gruppo di nuotatori in enorme difficoltà, tanto da richiedere l’intervento dei soccorsi.

I bagnini sono intervenuti sul posto, ma l’atleta (che in WWE era noto come componente di un duo dal nome di battaglia di Cryme Tyme) ha fornito loro indicazioni molto precise: quelle di trarre in salvo il figlio prima di occuparsi di lui.

Il piccolo fortunatamente se l’è cavata, ma nel tempo in cui l’operazione è stata portata a termine papà Shad è stato portato via dalle onde. Dichiarato disperso in mare, le ricerche sono durate ore rivelandosi però infruttuose.

Il ritrovamento del suo corpo senza vita è avvenuto quando in California erano le prime ore del mattino, con le autorità che hanno riconosciuto l’atleta dalle descrizioni, potendo solo constatarne il decesso.

“Il futuro non è garantito, godetevi il presente. Anche in mezzo a tutte queste follie, la vita è ancora una cosa meravigliosa”, scrisse Shad Gaspard in uno dei suoi ultimi post su Instagram.

In cui aggiunse: “Foto fatta da mio figlio”. Lo stesso figlio a cui ha salvato la vita.


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