WWE, ritorno al successo di CM Punk dopo più di 10 anni

WWE, risultati

Tutto termina con una stretta di mano, perché GUNTHER è il nuovo che avanza. La prima difesa titolata del World Heavyweight Champion è vincente e fa impazzire il pubblico della Uber Arena di Berlino, sold out per WWE Bash in Berlin, primo Premium Live Event della storia della WWE in Germania, disponibile sul WWE Network. Il campione del mondo sconfigge Randy Orton, che manca l’aggancio al 15° titolo assoluto della sua strepitosa carriera. Il Ring General fa cedere il Legend Killer alla Sleeper, reiterata ed eseguita alla perfezione. Randy riconosce il valore del rivale dopo la contesa. WWE Bash in Berlin segna anche lo show con il maggior incasso in arena nella storia della WWE.

Stesso discorso per Kevin Owens, che nel match che apre la serata non riesce a conquistare l’Undisputed WWE Championship, ancora alla vita di Cody Rhodes, che evita una Swanton Bomb del Prizefighter e connette con la Cross Rhodes. Il campione in carica, vincitore a WrestleMania XL, rende omaggio a KO nel post match. Owens è maturato e non pugnala più gli amici alle spalle, ringraziando Rhodes e alzando il suo braccio verso il cielo.

Prima vittoria in WWE in più di 10 anni per CM Punk, che nello Strap Match batte Drew McIntyre e pareggia i conti dopo la sconfitta di SummerSlam. Il Best in The World si riprende anche il braccialetto, che simboleggia la sua famiglia. La rivalità non è ancora terminata e avrà un capitolo finale.

Vendetta per Rhea Ripley e Damian Priest, che si sbarazzano di Liv Morgan e Dominik Mysterio, sopperendo anche alle interferenze del Judgment Day. Priest fa piazza pulita e libera il campo a Rhea, che connette con il Riptide su Liv. Successo per Bianca Belair e Jade Cargill, che si riprendono i Women’s Tag Team Championships, battendo Isla Dawn e Alba Fyre.


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