Il dottor Claudio Costa, medico e grande amico di Alex Zanardi, ha rivelato alcuni particolari sulle condizioni dello sfortunato atleta in un’intervista a La Stampa: “Con lui ho un rapporto simbiotico, un legame profondo. Ha iniziato la fisioterapia neurologica che in medicina è quella fase in cui si aspettano le sorprese e i miracoli. Ho visto miglioramenti, dà risposte agli stimoli, stringe le dita, gli stanno rieducando la testa. Ha un fisico da fantascienza e una mente straordinaria, lo so che questa volta si parla del cervello, ma sono sicuro che lui saprà inventarsi qualcosa con quello che è rimasto”.
Dalla famiglia e dall’entourage del campione paralimpico emergono solo pochissimi dettagli sulle condizioni cliniche: l’atleta è stato sottoposto in queste ultime settimane a una serie di “stimoli visivi e sonori a cui reagisce con piccoli segnali”. Passi in avanti che danno ottimismo: “Il giorno dell’incidente ho visto la mamma di Alex e le ho detto: “guarda che questo vive”. Era disperata, ma mi è grata per quella speranza”, ha continuato Costa, che poi ha concluso con un grande auspicio: “Sarò pazzo, ma di sogni non ce ne sono mai abbastanza e io vedo Alex alle prossime Olimpiadi”.