Il derby è dell’Olimpia Milano. I biancorossi soffrono il primo tempo, quando faticano in difesa, poi si sbloccano con un ottimo terzo periodo, dove riescono a tenere i padroni di casa a 10 punti e piazzano il parziale decisivo, con uno spettacolare Kruno Simon e sviluppando anche il gioco in velocità, grazie ad alcuni recuperi. La Forst Cantù ci prova nel quarto periodo, tornando un paio di volte a -6, ma non mette mai a rischio la vittoria (85-79) della formazione di Repesa, che fa, dunque, un altro passo verso la risoluzione della crisi profonda in cui era piombata nel mese di dicembre.
Avvio positivo dei biancorossi, con Simon e Dragic molto ispirati dalla lunga distanza, ed i campioni d’Italia imprimono il loro ritmo al match, prendendo anche sette punti di vantaggio in un paio di occasioni. L’ingresso del neo acquisto brianzolo Calathes cambia la partita: sono i suoi sette punti in fila a ribaltare il confronto, unita ad un’EA7 che ricasca nelle consuete amnesie difensive e con troppe palle perse. I padroni di casa, pur sparando spesso a salve dall’arco, mantengono il comando con la coppia Johnson-Darden (35-30 al 15’), mentre Milano si affida un po’ troppo ad azioni personali e paga anche qualche disattenzione di troppo nei secondi finali delle azioni.
L’Olimpia rientra con un’altra faccia dagli spogliatoi e (finalmente) si mette a difendere e cerca anche un po’ il gioco sotto canestro: i risultati sono presto ben visibili anche sul tabellone, perché arrivano recuperi, canestri facili in contropiede ed anche le triple del solito Simon (53-61 al 27’). C’è anche la doppia cifra di vantaggio con quattro punti in fila di Dragic, per poi aggiornare nuovamente il massimo vantaggio sul +14 all’ultimo intervallo, con la penetrazione vincente di Cinciarini. Un errore di Dragic in contropiede fa perdere l’abbrivio all’EA7 e Cantù piazza un 7-0 per dimezzare lo svantaggio, ancora con un Calathes protagonista. Hickman sblocca la squadra di Repesa, che ritrova la fluidità offensiva con il ‘Professore’ croato e recupera la doppia cifra di vantaggio (71-81 al 37’). A chiuderla ci pensa Kalnietis con una tripla ed un recupero: il derby è di Milano.
In collaborazione con basketissimo.com