Dopo la raffica di acquisti e il via agli allenamenti in vista della stagione in Lega Pro, a Collecchio è stato tempo di presentare il nuovo sponsor che campeggerà sulle maglie di Lucarelli e compagni dalla fine di agosto.
Scaduto il contratto con Navigare, rinnovato in tutta fretta un anno fa dopo il fallimento, che qualcosa di importante bollisse in pentola lo si era capito, ma che ad accompagnarsi con il nuovo Parma sarebbe stato un colosso come Aon era tutt’altro che facile da immaginare.
Sì, proprio l’ex sponsor del Manchester United tra il 2010 e il 2014: la multinazionale britannica, fondata nel 1982, è specializzata nella gestione dei rischi, brokeraggio assicurativo e nei servizi di consulting per le risorse umane. Tra gli sponsor del Milan e dell’Olimpia Basket Milano, Aon è presente in Italia dal 1999 e nel 2014 ha realizzato ricavi per 185 milioni di euro.
Il “grande cerimoniere” dell’accordo è stato il vice-presidente Marco Ferrari, entusiasta durante la conferenza di presentazione alla quale ha partecipato anche il presidente Scala: “Per noi, e parlo a nome di tutti i soci, soprattutto Barilla, Pizzarotti e Dallara, questa sponsorship è motivo di grande orgoglio. Aon è un’azienda e un marchio globale, un leader mondiale nel proprio campo ed è molto lusinghiero che il Parma Calcio sia stato scelto per entrare in contatto con le aziende del territorio”.
Top secret le cifre, ma certo iperboliche rispetto al resto della Lega Pro: “L’accordo è di durata triennale – ha aggiunto Ferrari, prima di smentire seccamente le voci che lo vogliono come futuro proprietario unico del club quando sarà realtà la promozione in Serie B – e posso dire che gli introiti dipenderanno dalle categorie in cui il Parma sarà nei prossimi tre anni”.
Tre anni, giusto il tempo necessario per tornare in A e consolidarsi…
Soddisfazione anche da parte dell’amministratore delegato di AON Italia, Enrico Vanin, che ha spiegato i motivi del “grande passo”: “A noi piace essere un’azienda globale che fornisce soluzioni alle imprese, ma con un approccio locale e lo spirito della società, la voglia di un nuovo inizio, è quanto di meglio potessimo trovare. Siamo noi a ringraziare il Parma, abbiamo parlato di questa operazione anche a Chicago, non è stato difficile far conoscere il prestigio del Parma. Credo proprio che la nostra sarà una lunga collaborazione”.
I tifosi tornano ad associare la parola orgoglio al Parma. In attesa che i risultati della sponsorizzazione si vedano sul mercato…