Definirlo il giorno più importante della stagione è forse eccessivo, ma quest’anno un po’ meno. In Lega Pro sta per arrivare il gran giorno dei gironi. Giovedì 4 agosto il Consiglio Federale delibererà al mattino sulla scelta dei 12 club da ripescare per ripresentare il format del campionato con 60 squadre, mentre al pomeriggio la Lega Pro comunicherà la composizione dei tre gironi, in attesa della compilazione dei calendari prevista per l’11 agosto al Teatro Regio.
Un momento attesissimo da società e tifosi, in particolare in vista di una stagione nella quale, tra retrocesse, neopromosse e società blasonate decise a lasciare la terza serie, si prospettano sfide degne di (almeno) una categoria superiore.
La domanda che si fanno gli appassionati è se Parma e Venezia, le grandi “più grandi”, saranno nello stesso raggruppamento e quanti derby verranno disputati.
A poche ore dalla verità, mentre poca suspence regna sul girone C, la cui composizione sembra piuttosto scontata, l’unica certezza sembra essere il fatto che l’Italia verrà “tagliata” in verticale e non in orizzontale, per precisa volontà del presidente Gravina, ma sembra certo che giovedì non si avranno i nomi delle 60 squadre: la Cavese non sembra infatti avercela fatta, così la Lega Pro aprirà il bando per l’ultimo ripescaggio per le successive 72 ore, con il Monza in pole position.
Si va quindi verso un girone “monco”, ma le indiscrezioni, contrariamente a quanto filtrato nei giorni scorsi, danno Parma e Venezia collocate in gironi differenti. In particolare, i lagunari verrebbero inseriti nel girone A, quello adriatico, comprendente però anche tre emiliane, tra cui il Modena.
Tale scenario non avvantaggerebbe di sicuro la squadra di Apolloni, che eviterebbe sì di incrociare la squadra di Inzaghi, ma troverebbe sulla propria squadra altri squadroni come Alessandria, Cremonese e Livorno, oltre alla Reggiana, e che dovrebbe affrontare tre lunghe trasferte nel Lazio.
Qualora la sessantesima squadra fosse il Monza, la Viterbese potrebbe scalare nel girone C, con l’inserimento dei brianzoli nel B.
Girone A: AlbinoLeffe, Ancona, Arezzo, Bassano Virtus, Fano, FeralpiSalò, Forlì, Gubbio, Lumezzane, Maceratese, Modena, Mantova, Padova, Pordenone, Sambenedettese, Santarcangelo, Siena, SudTirol, Teramo, Venezia
Girone B: Alessandria, Carrarese, Como, Cremonese, Giana Erminio, Livorno, Lucchese, Lupa Roma, Olbia, Parma, Piacenza, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Racing Club Roma, Reggiana, Renate, Tuttocuoio, Viterbese
Girone C: Akragas, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Fondi, Virtus Francavilla, Juve Stabia, Lecce, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Reggina, Siracusa, Taranto, Vibonese.