La Roma vede lo spettro dello Spezia, ma alla fine centra la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Il quarto di finale dell’Olimpico contro il Cesena lo risolve un rigore molto generoso concesso ai giallorossi al 96’per un contatto tra Agliardi e Strootman, e trasformato da Francesco Totti.
Pericolo scampato quindi per i giallorossi, che sfideranno la Lazio in semifinale dopo aver rischiato però di rivivere l’incubo dello scorso anno, quando lo Spezia fermò clamorosamente ai rigori la corsa della Roma agli ottavi.
Il figurone comunque lo fa il Cesena, in zona retrocessone in Serie B, ma capace di tenere in scacco l’avversario per tutto il primo tempo, mal giocato da una Roma lenta e distratta e graziata tre volte dai romagnoli, che hanno colpito un palo con Koné e sfiorato il vantaggio con Rodriguez (bravo Alisson) e con un tiro rimpallato di Balzano.
Cesena coraggioso e ottimamente disposto in campo, ma in difficoltà nel secondo tempo di fronte a una Roma più concentrata: dopo due tentativi di Dzeko, stoppato una volta da Agliardi e poi al tiro di poco fuori, e uno di Nainggolan, la pressione viene premiata al 23’ da una ripartenza firmata Nainggolan-El Shaarawy, che offre a Dzeko un pallone facile facile da spingere in rete.
Sembra fatta, ma al 28’ Alisson e un irriconoscibile e nervoso Manolas la combinano grossa: autoscontro in area e Garritano fissa l’1-1 a porta vuota. Supplementari in agguato, ma la Roma non ci sta: gli assalti finali trovano compimento all’ultimo secondo. E adesso, derby.