Il risultato di Hapoel Beer Sheva-Inter e Fiorentina-PAOK è lo stesso, 3-2 per le avversarie delle italiane. Ma è il significato che cambia di molto.
Da una parte il dramma dell’Inter di Stefano Pioli, che a fine primo tempo, dopo il dominio assoluto, chiude in doppio vantaggio per le reti di Icardi – da attaccante vero, tagliando sul primo palo su assist di Eder – e Brozovic – gran palo-gol dal limite -, ma che rimane negli spogliatoi e subisce la clamorosa rimonta degli israeliani: prima accorcia le distanze Maranhao, poi Handanovic sbaglia il tempo di un’uscita, travolge Hoban, si vede fischiare il rigore contro e viene espulso per doppia ammonizione. Nwakaeme dagli 11 metri non sbaglia. Infine, dopo un secondo tempo di sofferenza dopo il crollo fisico, prende il terzo gol in extremis: Inter eliminata, l’Hapoel si giocherà la qualificazione nello scontro diretto con il Southampton.
A Firenze invece è la Viola che rimonta lo 0-2 del PAOK firmato Skakhov e Campos, risultato che avrebbe messo la qualificazione a rischio. Ma l’irrefrenabile Bernardeschi accorcia le distanze e in apertura di ripresa Babacar compie l’opera strappando il punto necessario ai gigliati per passare ai sedicesimi di finale di Europa League. Ma nel finale i greci espugnano il Franchi con Rodrigues e riaprono tutti i giochi: la Fiorentina dovrà giocarsela all’ultima gara con il Qarabag.
GRUPPO J
FIORENTINA-Paok 2-3
Slovac Liberec-Qarabag 3-0
Gruppo J: FIORENTINA 10, Qarabag 7, Paok 7, Slovan Liberec 4
GRUPPO K
Hapoel Beer Sheva-INTER 3-2
Sparta Praga-Southampton 1-0
Classifica: Sparta Praga 12, Southampton 7, Hapoel Beer Sheva 7, INTER 3