La Fiorentina sbanca il campo del Qarabag e centra la doppia missione che si era prefissata alla vigilia: la qualificazione e il primo posto. A differenza della scorsa stagione, quindi, la squadra di Paulo Sousa può sperare in un sorteggio più morbido in vista dei sedicesimi, dove farà compagnia alla Roma.
Viola quasi mai in difficoltà di fronte ad un avversario che ha sostanzialmente deluso. Gli azeri, che si erano presentati all’ultima partita in seconda posizione, sono stati superati dal Paok che ha sconfitto lo Slovan Liberec, chiudendo così il girone al secondo posto alle spalle dei viola. I padroni di casa hanno affrontato la partita lasciando l’iniziativa alla Fiorentina e puntando solo sulle ripartenze. Una di queste stava per portare in vantaggio il Qarabag, che ha colpito un palo con Nlovu al 30’, unica emozione del primo tempo insieme all’altro palo, colpito da Bernardeschi.
Più movimentata la ripresa, nella quale Sousa ha indovinato la sostituzione tra uno spento Babacar e Kalinic. Il croato ha servito l’assist per il vantaggio di Vecino che sembrava aver chiuso l’incontro. Un sussulto di Reynaldo a 15’ dalla fine ha però riacceso le speranze del Qarabag, subito spente dal gol in mischia di Federico Chiesa, che poco dopo ha però rovinato la gioia procurandosi un’ingenua espulsione per doppia ammonizione che non ha però turbato la gioia della Fiorentina.