La Lazio di Stefano Pioli, dopo un primo tempo di grande equilibrio, piega con un’eccellente prova di forza il Galatasaray di Sneijder e Podolski (3-1) nella gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League e si qualifica per gli ottavi di finale.
La Lazio, senza Candreva ma con un ispirato Felipe Anderson, approccia la sfida con il piglio giusto, forte di un 1-1 maturato nella gara di andata che rappresenta un prezioso vantaggio in ottica qualificazione. La prima conclusione verso lo specchio della porta è opera di Marco Parolo, bravo a liberarsi di un avversario e a lasciare partire un vero e proprio missile che finisce però di poco alto sopra la traversa.
A scaldare i guanti di Muslera è invece un colpo di testa di Milinkovic-Savic che, come nella gara di andata, fa valere i propri centimetri questa volta senza riuscire a sorprendere il portiere uruguaiano. La risposta turca arriva con un’altra conclusione dalla distanza targata Wesley Sneijder, che non impensierisce più di tanto l’attento Marchetti, bravo a non farsi sorprendere dall’ex interista. La spinta della Lazio diminuisce con lo scorrere dei minuti ma la squadra di Pioli riesce comunque a controllare l’andamento del match, bloccando tutte le iniziative turche e chiudendo la prima frazione a reti bianche.
Ad accogliere le squadre al rientro in campo c’è un vero e proprio acquazzone con la pioggia intensa che appesantisce il terreno di gioco rendendo più complicato il fraseggio per i giocatori. Ad approfittarne è soprattutto il Galatasaray che aggredisce la Lazio con maggiore convinzione costringendo i biancocelesti a chiudersi nella propria metà campo. L’occasione migliore capita però nei piedi di Alessandro Matri che riceve un pallone al bacio di Lucas Biglia e scarica un tracciante in diagonale che sorprende Muslera ma si infrange sul palo alla destra del portiere. Il gol che spezza l’equilibrio arriva però solo pochi istanti più tardi quando, al 14esimo della ripresa, Marco Parolo inchioda di testa da calcio d’angolo portando avanti la Lazio e facendo esplodere di gioia l’Olimpico.
Il Galatasaray, colpito a freddo, cede di schianto e 2 minuti più tardi un’azione spumeggiante della Lazio regala ai padroni di casa la rete del 2-0 con Felipe Anderson, bravo e freddo a bucare l’ex di turno. Nemmeno il tempo di esultare che sul ribaltamento di fronte, Yasin Oztekin scatta in posizione regolare e supera un incolpevole Marchetti per la rete del 2-1 che riapre clamorosamente il discorso qualificazione.
Il gol della tranquillità che manda la Lazio dritta agli ottavi di finale porta la firma di Miroslav Klose che, appena entrato, approfitta di un suggerimento perfetto di Radu per bucare per la terza volta la porta di Muslera e, di fatto, spegnere le speranze della formazione di Denizli. Negli ultimi 10 minuti la squadra di Pioli potrebbe rendere ancora più rotondo il risultato con Candreva ma l’attaccante biancoceleste si fa ipnotizzare da Muslera e la sfida dell’Olimpico si chiude sul punteggio finale di 3-1.