La Lazio salva il bilancio in rosso delle squadre italiane nella settimana che ha segnato il ritorno delle Coppe Europee. Con la Roma virtualmente fuori dalla Champions dopo il ko contro il Real, e Fiorentina e Napoli che dovranno guadagnarsi la qualificazione agli ottavi di Europa League al ritorno contro Tottenham e Villarreal, la squadra di Pioli sfrutta il vantaggio avuto dal sorteggio, che l’ha opposta al Galatasaray, grande del calcio europeo però in evidente stato di crisi.
Alla Telekom Arena i biancocelesti tornano a casa con un pareggio che può rendere ottimisti in vista della gara di ritorno di giovedì prossimo all’Olimpico, anche per l’andamento della partita d’andata. La Lazio ha infatti mantenuto stabilmente l’iniziativa, riuscendo a reagire allo svantaggio subito a freddo, dopo appena 12’ per merito di Sabri, freddo nel superare Marchetti da pochi passi su servizio di Donk.
L’illusione turca è però durata appena 8’, il tempo impiegato da Milinkovic-Savic per deviare una punizione di Biglia. Da questo momento, e fino alla fine del primo tempo, la Lazio ha dominato in lungo e in largo di fronte a un avversario intimidito, faticando però a creare pericoli per l’ex Muslera, impensierito solo dda un tiro dalla distanza di Parolo.
Ritmi più bassi nella ripresa, durante la quale la Lazio ha subito un vistoso calo atletico, pur mantenendo stabilmente l’iniziativa. Gli unici squilli sono arrivati dal solito Milinkovic, che prima non riesce a deviare un tiro-cross di Matri, poi incorna sul fondo un cross dalla sinistra e infine consegna a Muslera un assist d’oro di Candreva. Rischio beffa allo scadere con un colpo di testa di Bulut che termina alto. Finisce pari, ma i rimpianti sono tutti di Pioli.