Il Parma vuole la Serie B. Ma qualora il grande salto non arrivasse quest’anno, non ci sarebbe alcuna smobilitazione. Questo il messaggio trasmesso da Guido Barilla, che venerdì ha partecipato presso il Comune alla conferenza stampa di presentazione di “A Taste Of Parma in New York City“, evento che prevede la promozione dei prodotti di Parma nei tre ristoranti Barilla della città americana.
Barilla, che fa parte dei “Magnifici 7”, la cordata dei principali imprenditori parmigiani che hanno fatto rinascere il calcio dopo il fallimento del 2015, non ha potuto sottrarsi a qualche domanda di calcio, sport che la famiglia Barilla aveva già investito per anni come sponsor della Roma, ma che ora la vede impegnata al servizio della squadra della propria città.
“I risultati adesso sono soddisfacenti – ha detto Barilla a ParmaFanzine.it – Io penso che in tutte le avventure sportive pretendere di vincere sia una stupidaggine in essere, ciò che bisogna fare è semplicemente prepararsi nel modo più corretto e poi partecipare per provare a vincere. Il campionato di Lega Pro è estremamente difficile e complesso, la reazione che c’è stata nella squadra ci lascia ben sperare”.
La preoccupazione dei tifosi è però legata a un eventuale disimpegno, oppure a una riduzione del budget, in caso di mancata promozione. Barilla spegne le voci e rilancia: “Per molte ragioni passare in Serie B sarebbe importante, ma i sette soci sono unitissimi e hanno cominciato quest’avventura per ridare dignità alla nostra squadra in questo straordinario fenomeno che è il calcio. Il cammino è ancora lungo, ma questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati”.
