L’avventura del Parma in Lega Pro è appena cominciata. Ma è già tempestata di polemiche. Alla vigilia del debutto casalingo contro il Lumezzane, i Boys hanno infatti divulgato un lungo comunicato, se non di contestazione, di “puntualizzazione” di ciò che non ha funzionato nelle prime tre partite ufficiali giocate dai crociati, non certo indimenticabili.
Una vittoria sofferta contro il Piacenza in Coppa Italia, il brutto ko contro la Pro Piacenza costato la precoce eliminazione e il grigio pareggio di Modena.
Nessuno si immaginava di dominare come in D, ma evidentemente certe difficoltà erano impreviste. Così, ce n’è per tutti: giocatori, allenatore e dirigenza:
“‘TUTTI A MODENA’ recitava lo striscione dato dai Boys alla squadra sul palco della presentazione giovedì scorso. E loro sono stati i primi assenti ingiustificati, come la settimana prima a Piacenza, che c’è costata la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia. Totale mancanza di idee e gioco, sommate ad una imbarazzante condizione atletica, ci hanno dimostrato che la Lega Pro è tutta un’altra cosa rispetto alla serie D, dove il blasone ed un’organizzazione di stampo professionistico sono bastati per vincere il campionato. Ma ora le cose sono cambiate, non c’è niente di scontato e il livellamento delle potenzialità deve indurre tutto l’ambiente ad una sana riflessione, a cominciare dall’approccio sul campo e sulle scrivanie della dirigenza, perché i favori dei pronostici da soli non possono più bastare per compiere l’impresa di salire di categoria”.
“Non è un processo, né tantomeno un principio di contestazione – prosegue il comunicato, che poi sposta il mirino verso altri tifosi, magari troppo ottimisti – Ma è chiaro che abbiamo preso atto di una nuova realtà, dove tutti e ripetiamo tutti dobbiamo fare un bagno di umiltà, perché non vorremmo mai ritrovarci più avanti in una situazione che comprometterebbe il bellissimo idillio creato tra squadra, tifosi e città nella passata stagione. Per questo ci rivolgiamo a tutti quei tifosi che magari sono partiti con la convinzione che anche quest’anno sarà una passeggiata, con il fumo negli occhi di una campagna acquisti sopra la media, con proclami di vario genere da parte di chi la ha svolta, ma che è ancora tutta da dimostrare sul campo, con cuore e prestazioni all’altezza di quanto fatto nella passata stagione”.
La curiosità è a questo punto quella di vedere come reagirà il Tardini sabato sera ad eventuali difficoltà nella partita contro il Lumezzane, e se tutti gli oltre 8500 abbonati saranno al proprio posto per la prima casalinga.
La Nord sarà come sempre gremita e anzi, proprio come un anno fa prima del debutto interno contro il Villafranca Veronese, la squadra sarà accompagnata allo stadio dal corteo dei tifosi che partirà dal Barilla Center. Gli stessi tifosi che hanno bacchettato i propri beniamini, ma evidentemente subito pronti a ricredersi.