Mentre i Boys hanno commentato con toni inaspettatamente indulgenti la balbettante vittoria di Forlì, il Parma ha proseguito la preparazione verso la gara contro il Mantova disputando una proficua amichevole contro la Casalgrandese, formazione del campionato di Promozione.
A Collecchio è finita 4-1, ma ovviamente le indicazioni importanti per Apolloni non sono venute dal risultato, ma dalla prova di giocatori fin qui impiegati con poca frequenza, ma che potrebbero diventare protagonisti a breve. Così se non è alle viste un cambio tattico, vista l’insistenza sul 3-5-2, sabato sera potrebbe trovare spazio per la seconda volta stagionale da titolare Benassi, al posto di Canini uscito malconcio al “Morgagni”.
La giornata ha però portato anche una brutta notizia, l’infortunio muscolare occorso a Agostinho Cà. Il centrocampista portoghese, già promosso e in attesa del tesseramento, si è bloccato durante l’allenamento del mattino: si sospetta un serio guaio muscolare che potrebbe farne saltare l’acquisto.
Ma la novità più sostanziosa è stata rappresentata dal ritorno di Miglietta al centro della mediana. L’ex novarese è l’unico giocatore dell’organico con caratteristiche da play, pur non essendo un regista di ruolo, e in vista di due partite contro avversari come Mantova e Fano che dovrebbero schierarsi con un assetto molto prudente, poter contare su un geometra può fare comodo. Da capire però chi potrebbe fargli spazio a centrocampo, visto che Scavone e il ritrovato Baraye vanno verso la conferma.
Da segnalare anche l’utilizzo di Melandri come seconda punta al fianco dell’intoccabile Calaiò (autore di una doppietta, di Melandi e Evacuo gli altri gol): improbabile che il ravennate scalzi Evacuo e Guazzo, semmai è il segnale di come “Micio” venga visto da Apolloni come un giocatore offensivo e non come un esterno a tutta fascia. Per sabato possibile nuova staffetta tra Evacuo e Guazzo.
