Giampiero Ventura è atteso dall’amichevole di lusso con la Germania: “Avrei preferito una partita meno impegnativa o più tempo per prepararla. Chi ha giocato a Vaduz ieri non si è allenato e una sola seduta è troppo poca per preparare queste sfide. Al fischio finale avremo tante verifiche su interpretazione, personalità e altri aspetti. Incontriamo i campioni del mondo, hanno qualche giovane ma sono figli di una programmazione decennale. So che qui contano i risultati e inciderà nei giudizi a fine partita. Giocheremo con chi mi darà maggiori garanzie, non è una partita fra amici e non ci sarà uno stravolgimento. Non ho paura di subire un’altra batosta come l’ultimo 4-1 in amichevole con loro, vogliamo giocare a calcio e cercare di vincere. Stiamo iniziando a cambiare il modulo, ma sto trovando delle difficoltà. Bisognerà testare ancora, ma non contro squadre come la Germania all’inizio”.
Il ct della Nazionale ha anche rilanciato la proposta di iniziare prima il campionato: “L’ho già chiesto, egoisticamente dico che due gare non erano molte, la differenza di gamba fra noi e la Francia era evidente. Le grandi hanno bisogno dei loro tempi, questo è un problema. Almeno due è già stato chiesto. In un momento di follia ho chiesto tre domeniche, ma mi han chiesto se non ero da ricoverare. Tredici agosto? Sì, ma sì, giocano tutti. Perché no”.