Giacomo Bonaventura, sempre uno dei più positivi, è anche uno dei più sinceri. Quando c’è da fare autocritica, l’ex Atalanta non si tira indietro. E non lo ha fatto neanche dopo Empoli–Milan, con i rossoneri avanti due volte e due volte rimontati.
‘Jack’ si è sfogato ai microfoni di Sky Sport:
Un punto in più e un passo indietro?
“Un passo indietro perché oggi dovevamo vincere. Avevamo fatto una bella partita contro la Fiorentina, non ce l’abbiamo fatta. Bisogna fare i complimenti all’Empoli, ma noi dobbiamo fare di più e in queste partite, una volta che vai in vantaggio per due volte, non bisogna farsi recuperare”.
Solito blocco mentale o oggi non è andato qualcosa di tattico?
“Non lo so, sicuramente quando difendiamo, soprattutto in questa partita, dovevamo fare meglio. Quando dovevamo difendere il risultato, dovevamo fare meglio, dovevamo metterci più cattiveria, più voglia di non prendere gol, invece non ci siamo riusciti. È un peccato grande perché avevamo fatto bene nell’ultima partita e bisognava dare continuità”.
Era l’ultimo treno per l’Europa dei grandi o c’è ancora tempo?
“C’è tempo, perché basta fare un filotto e si recupera, però queste partite bisogna vincerle, sono squadre meno attrezzate di noi per arrivare ai primi posti, quindi bisogna batterle. Se non ce l’abbiamo fatta vuol dire che non siamo stati abbastanza bravi”.
Settimana decisiva: Coppa Italia e derby.
Sicuramente, adesso c’è la Coppa Italia, in cui dobbiamo andare avanti assolutamente, non sarà facile, anche se giochiamo contro una squadra di categoria minore, ci proveremo con tutte le nostre forze. Poi c’è il derby a cui ci teniamo tanto.