La partita dell’Olimpico tra Lazio e Napoli, vinta per 2-0 dai partenopei, è stata macchiata da un grave episodio di razzismo sugli spalti della Curva Nord laziale.
Nel corso del match, non sono mancati i consueti cori di discriminazione territoriale all’indirizzo della tifoseria rivale, ma l’episodio più riprovevole si è registrato ai danni del difensore azzurro Koulibaly.
Il centrale è stato bersagliato dai ‘buu’ razzisti per l’intera partita, tanto da costringere Irrati a interrompere la gara per circa 3.40 minuti al 67’.
Per motivi di ordine pubblico non si è sospesa la gara e il gioco è ripreso. Il giudice sportivo potrebbe disporre la chiusura del settore della curva.
Il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, ha parlato così dell’accaduto nel post gara: “Fossi stato al posto dell’arbitro non avrei fermato la partita. Questi cori non vanno fatti e non sono giustificabili ma anche noi abbiamo giocatori di colore e vengono rispettati. Facendo così si dà importanza a una minoranza, io avrei fatto proseguire il gioco.”
Diversa è l’opinione di Maurizio Sarri: “Dobbiamo fare i complimenti a Irrati, perché la situazione stava diventando imbarazzante: eravamo tutti dispiaciuti per Koulibaly. L’ho rivisto per un secondo dopo la partita e mi è sembrato sereno: è un ragazzo di spessore, sarà amareggiato ma con l’aiuto dei compagni rimarrà tranquillo”.