Un gol di Caprari al 92′ salva il Pescara dalla sesta sconfitta consecutiva.
La squadra di Oddo col cuore attacca per tutta la ripresa e raggiunge un pareggio meritato davanti ad un Cagliari che in inferiorità numerica pensa solo a difendersi buttando via due punti importanti.
Il Cagliari parte meglio e fa la partita ma al ventesimo minuto il primo tiro in porta è del Pescara con Pepe che dal limite sfiora il palo. Quattro minuti più tardi Borriello sblocca il match: palla lunga per l’ex Milan che riceve in mezzo a tre giocatori biancazzurri, salta un altro uomo e batte Bizzarri.
I padroni di casa reagiscono ma a mancare è la precisione sotto porta. Al 33′ il Cagliari rimane in dieci: Di Gennaro stende Verre diretto in contropiede e come nel match della passata stagione in Serie B è costretto ad abbandonare il rettangolo verde dell’Adriatico in anticipo. Nel finale di tempo intervento falloso in area di Ceppitelli su Benali: ci sarebbe il rigore ma il guardalinee segnala il fuorigioco del centrocampista libico che le immagini dimostreranno essere inesistente.
Nella ripresa il Cagliari non gioca più e lascia il pallino del gioco al Pescara che seppur in maniera confusa cerca a tutti i costi il pareggio sfiorandolo prima con Pepe e poi con Caprari al 78′ che manda di un soffio dal limite. All’88’ Storari è bravissimo a salvare su una conclusione ravvicinata di Caprari ma non può far nulla al 92′ quando ancora l’ex Roma spedisce in rete in spaccata un pallone messo in area da Biraghi.
All’Adriatico finisce 1-1, il Pescara guadagna un punto sull’Empoli quart’ultimo, il Cagliari sale a quota 20 punti in classifica.